Campobasso/ Elezioni, scoppia il giallo dell’esclusione di Pilone

E’ un’accusa pesante quella che avrebbe rivolto ai vertici del centro destra il consigliere comunale di Campobasso, Francesco Pilone, che dopo alcune legislature a Palazzo San Giorgio, quest’anno non correrà per un posto nel palazzo di città. Da sempre in possesso di un buon bagaglio di voti, era stato per alcuni giorni addirittura in corsa per la ‘nomination’ a sindaco del centro destra, ipotesi fallita dopo l’annuncio dell’accordo romano in favore di Alberto Tramontano, poi modificato in favore di Maria Domenica D’Alessandro.
Pilone aveva detto pubblicamente che avrebbe deciso per la sua candidatura consultandosi con i familiari e quando il nome non è comparso in lista questa è stata l’ipotesi balenata nella mente degli addetti ai lavori. Ora il giallo: il consigliere comunale avrebbe ricevuto, supponiamo dai vertici di Fratelli d’Italia, partito con cui avrebbe dovuto correre, un’accettazione condizionata, cioè subordinata alla rinuncia a qualunque ipotesi di ingresso in Giunta nel caso in cui lui fosse stato eletto ed il centro destra vincitore delle consultazioni.
Un’ipotesi evidentemente considerata inaccettabile: Pilone non è candidato e questa al momento è la novità in evidenza di queste elezioni amministrative.
Stefano Manocchio

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