di Stefano Manocchio
I casi della vita a volte creano gli accadimenti con una tempistica del tutto particolare. E’ accaduto così che più o meno contestualmente alla conferenza stampa, tenuta ieri pomeriggio a Campobasso dai rappresentanti di ‘Popolari per l’Italia’, ‘Diritto e libertà’ e del Nuovo Partito Socialista, il presidente del Consiglio Regionale del Molise, Quintino Pallante rifiutasse la candidatura a sindaco di Campobasso in quota al centro destra e specificatamente a Fratelli d’Italia.
Così Salvatore Colagiovanni, che fino ad allora era stato considerato l’alter ego e concorrente principale proprio di Quintino Pallante nella coalizione ‘azzurra’, per la corsa allo scranno più prestigioso a Palazzo San Giorgio, incalzato dai giornalisti e da qualcuno che aspettava di assistere allo ‘strappo’ verso l’esponente di Fratelli d’Italia, ha subito rasserenato gli animi con un intervento dai toni concilianti, ma dalle idee chiare, senza svendersi al gossip, ma dichiarando, al contrario, piena fedeltà al centro destra, ribadendo che comunque al prossimo tavolo di coalizione sarà data voce a questa aggregazione tripartita.
Nessuna guerra interna al raggruppamento moderato, ma certamente adesso la concorrenza diminuisce e il suo nome è a pieno titolo tra quelli dei ‘papabili’ candidati al ruolo di primo cittadino del capoluogo di regione. I tre partiti faranno parte a pieno titolo dell’aggregazione di centro destra alle prossime comunali di Campobasso e nelle riunioni diranno la loro, accettando però le risultanze finali, anche con riferimento al nome del candidato sindaco che uscirà dai tavoli di trattativa.
Per il resto si sta preparando il programma elettorale cittadino, che ha generato discussione positiva e confronto e che si è protratto oltre l’incontro con la stampa. Nel programma di questo raggruppamento non mancheranno riferimenti alla sicurezza (“non basta aggiungere qualche telecamera per dare sicurezza alla gente” – ha detto Colagiovanni). L’ex-assessore comunale in alcuni passaggi in conferenza stampa ha voluto rivolgere l’invito ai concorrenti a non sbilanciarsi in cifre che non sono verificate ( “Se lo fanno vuol dire che evidentemente non conoscono il funzionamento del Pnrr”- ha detto in sintesi)
Comunque adesso il centro destra è unito e, pur considerando singole posizioni condizionate dai dubbi e necessità, vuole arrivare fino in fondo con scelte condivise; così come condiviso sarà appunto il programma elettorale completo dei tre partiti, che a breve sarà messo a disposizione della popolazione campobassana.