di Stefano Manocchio
Una cosa è certa: Costruire Democrazia ci crede! L’obiettivo primario in questa fase, il ballottaggio per il sindaco del Comune di Campobasso, è ritenuto possibile, anzi probabile, come ha affermato proprio il candidato sindaco Pino Ruta. In effetti il clima che si respirava ieri all’hotel San Giorgio nel capoluogo di regione era in un certo senso ‘anomalo’ rispetto al generale comportamento prudenziale dei partiti: tutti i candidati della lista sembravano più che motivati e ben spronati da Massimo Romano, che della sigla politica è sicuramente l’ispiratore e che adesso si trova ad affrontare una delle sfide più forti dalla nascita ad oggi del simbolo partitico. Ripetuti gli applausi in sala.
“Si respira una bella aria, il clima è quello giusto”, ha sottolineato il consigliere regionale, che ha spronato i presenti a manifestare sempre convinzione e partecipazione, a dare motivazione al voto fino all’ultimo giorno. Poi lo stesso ha provveduto alla presentazione dei singoli candidati presenti, che uno alla volta sono passati dalle sedie al palco per la foto di rito finale.
Mattatore dell’evento naturalmente il candidato sindaco Pino Ruta.
Senza mezze misure gli attacchi agli altri partiti: “Abbiamo un partito, di sinistra, che ha smontato la sanità pubblica quando era in regione e al governo di questa città. Abbiamo il Cardarelli ridotto a macerie- ha continuato – dove c’è aria di smobilitazione; abbiamo una città che non ha leadership politica, non ha più rappresentanti che riescano, ad esempio, anche ad arginare la programmazione scolastica che ci viene sottratta da Termoli e da Venafro. Dobbiamo riappropriarci della città, invertire la rotta, riprogrammare il nostro futuro”.
Poi l’appello politico vero e proprio.
“Dobbiamo rimboccarci le maniche; io vengo dalla società civile, non ho mai fatto politica ed ho 35 anni di professione alle spalle, ma in questo momento la chiamata è forte, non solo da parte di chi fa il candidato sindaco o consigliere, ma anche di chi va a votare. L’appello a tutti i cittadini è: votare in modo responsabile. E’ il momento in cui si esprimono delle scelte e si decide il futuro della vostra città. Se non vi interessate alla politica – ha detto ancora il candidato sindaco – la politica si interesserà a voi. Quindi l’appello alle persone che si sono ‘distratte’ è: scegliete le persone giuste, che voi potete immaginare possano risolvere i vostri problemi. Smettetela di scegliere il parente, il cugino, l’amico: sono delle dinamiche perverse a cui ci hanno sottoposti alcuni partiti, quando ci hanno presentato 400 candidati che ci hanno costretto ad un voto di affetto ed amicizia.
Poi succede che molte persone non escono, ma il voto va ad implementare quelle cordate, che sono sempre le stesse. Gli stessi consiglieri, gli stessi assessori. Sono le stesse persone – ha concluso Ruta – che hanno portato questa città alla distruzione; allora riappropriamoci delle istituzioni. Quindi responsabilità nel voto e nella candidatura, per un futuro, di questa città, migliore”.