di Stefano Manocchio
Il centro sinistra mostra i muscoli. E’ stata una dimostrazione di forza quella messa in campo dalla coalizione, che stamattina ha presentato la candidata a sindaco di Campobasso, Marialuisa Forte, nella centralissima Villa Musenga, nel solco della tradizione di questa aggregazione politica, che predilige i luoghi centrali ed all’aperto, forse per lanciare un messaggio in favore della partecipazione popolare.
Nella villa c’erano un po’ tutti: consiglieri regionali, assessori e consiglieri comunali, ex-sindaci ed ex-parlamentari, dirigenti di partito ed un folto pubblico a supporto; il colpo d’occhio c’è stato, poi si dovranno fare i conti con le liste e soprattutto con la partecipazione alle urne elettorali. Un po’ defilato Augusto Massa, mentre Roberto Ruta ha svolto il ruolo di ‘regista’ della conferenza stampa e molto probabilmente anche di tutte le trattative politiche che l’hanno preceduta.
Dopo le introduzioni dei coordinatori regionali dei partiti della coalizione (Ovidio Bontempo per il PD, Antonio Federico per il Movimento Cinque Stelle, Piero Neri per Alternativa Verdi e Sinistra, Vincenzo Notarangelo per la Sinistra Italiana e Marcello Miniscalco per il Partito Socialista), ha preso la parola la candidata a sindaco, la quale ha subito precisato che nel futuro immediato di Campobasso ci saranno risorse per cento milioni di euro da utilizzare per lo sviluppo della città. Chiaro il programma della Forte: migliorare la vivibilità, valorizzare il ruolo delle donne, far incontrare domanda e offerta di lavoro e favorire la formazione per impedire flussi migratori in uscita, soprattutto giovanili, attuare politiche inclusive e promuovere il volontariato, dare spazio ad iniziative tese al benessere della popolazione.
“Campobasso- ha detto la candidata a sindaco- deve essere città verde (e non ‘città giardino’ per non cadere nella nostalgia dei tempi passati), ma anche città ‘smart’, che sa fare uso buono delle potenzialità delle nuove tecnologie”.
Ad un certo punto un accenno personale. “Io ho sempre raggiunto gli obiettivi prefissati ed anzi sono anche andata oltre, con grande forza di volontà e studiando sempre molto” – ha detto la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, che ha voluto ricordare anche la sua lunga carriera appunto nel mondo della scuola.
Alla fine una promessa. “In questa agenda c’è scritto il mio programma elettorale- ha concluso la Forte- ma ci sono anche delle pagine bianche, che riempiremo con le proposte della popolazione, per migliorare questa città”.
Come definire in poche parole la ‘sua’ Campobasso? Lo ha detto in maniera sibillina la candidata: “Campobasso, città capoluogo”. Più chiaro di così!