Continua senza esclusione di colpi il botta e risposta tra centro destra e centro sinistra in vista del ballottaggio per l’elezione del sindaco di Campobasso. Al centro del contendere soprattutto la situazione ‘elettorale’ del momento, con la coalizione che appoggia Aldo De Benedittis che sostiene di avere già la maggioranza in Consiglio comunale, avendo le liste superato al primo turno il 50% dei consensi e l’aggregazione che sostiene Marialuisa Forte che nega questa eventualità. Proprio dal centro sinistra riceviamo sul tema comunicato stampa, che riportiamo di seguito.
“Il comunicato diffuso dal centrodestra ha come unico obiettivo quello di confondere gli elettori.
La Commissione elettorale Centrale non ha certificato in alcun modo la futura composizione del Consiglio comunale. Per ora, infatti la Commissione si è limitata a verificare:
1) l’eventuale superamento, da parte di uno dei tre candidati Sindaci, della soglia del 50% dei voti, così da decretare l’eventuale turno di ballottaggio (poi decretato, così come avevamo sostenuto da domenica sera, sulla base dei dati precisi in nostro possesso);
2) le preferenze alle singole liste;
3) le preferenze ai singoli candidati.
La procedura di verifica è stata sospesa e verrà ripresa dopo il ballottaggio. Nessuna ripartizione dei seggi è stata certificata ed ufficializzata, perché non era possibile farlo:
non sono stati verificati, infatti, gli altri dati (voti “secchi” ai Sindaci, schede bianche ecc.) necessari -unitamente a quelli che ci consegnerà il ballottaggio- per calcolare la ripartizione dei seggi in Consiglio. Ciò significa, che nessuna delle due coalizioni può avere certezze in merito alla sussistenza effettiva del superamento, da parte dell’una o dell’altra, del 50% dei voti validi.
Ogni dichiarazione che sostenga questo, così come accaduto per la questione ballottaggio, è del tutto infondata e pretestuosa”.
I presentatori delle liste della coalizione civico-progressista
Alessandra Salvatore per il PD
Antonio Federico per il M5S
Augusto Massa per Alleanza Verdi e Sinistra
Marcello Miniscalco per i Socialisti
Massimo Romano per Costruire Democrazia