di Stefano Manocchio
Continuano, anche se non in maniera ‘pubblica’, le trattative in vista delle elezioni comunali a Campobasso del 2024. Il recente convegno all’hotel Rinascimento, seppur di natura completamente diversa ed avulsa dalla politica, ha messo in luce la capacità organizzativa di un gruppo di persone che supporta un’associazione che ha nella figura di Francesco Pilone un riferimento certo.
Riempire la sala del noto albergo campobassano, seppur con intenti assolutamente solidaristici, non è impresa facile per chiunque ed in tanti hanno andreottianamente interpretato il successo della manifestazione anche come un segnale dell’interessato, per dire che nella corsa allo scranno più prestigioso c’è anche lui.
La concorrenza per l’ex-consigliere comunale è soprattutto interna, visto che fra tutti resta in pole position per l’incarico l’avvocato Fausto Parente, che oltre all’aiuto che gli arriverà dal presidente del Consiglio regionale del Molise, Quintino Pallante, sembra possa contare anche su utili benemerenze politiche extra regionali, anche di una certa consistenza.
Si muove molto e bene Salvatore Colagiovanni, che ha come unico ostacolo il fatto di essere esponente dei Popolari per l’Italia, partito consolidato in Molise, ma di dimensioni troppo piccole per una trattativa a livello nazionale; sembra però che l’interessato abbia spostato il discorso proprio fuori dai confini regionali per arrivare all’accredito in suo favore.
Sarebbero al momento in stand by le posizioni di Stefano Maggiani e Domenico Esposito: il primo ha dalla sua l’amicizia con il senatore Costanzo Della Porta e quella, a livello nazionale, con il ministro Adolfo Urso, che potrebbe essere determinante proprio al tavolo nazionale, mentre il consigliere di Forza Italia sarebbe in prima fila nell’ipotesi di trattativa favorevole al suo partito.
C’è su tutto una variabile al momento non calcolabile, cioè la posizione che assumerà in merito l’europarlamentare Aldo Patriciello, dato di volta in volta partente verso altri lidi politici e che, nel caso in cui la notizia fosse vera, con il suo esodo politico automaticamente indebolirebbe la forza di trattativa del partito dell’ex-premier Berlusconi. L’ultimo gossip lo darebbe in dialogo stretto con la Lega, mentre in precedenza si era parlato prima di Italia Viva e poi di Fratelli d’Italia. Questo discorso farebbe rientrare in gioco anche Alberto Tramontano, finora poco nominato sull’argomento specifico.
Di tempo per la decisione ce ne è in abbondanza e il quadro si chiarirà meglio all’anno nuovo.