E’ stato per diverso tempo citato nel novero dei ‘papabili’ a candidato sindaco per la città di Campobasso in vista delle prossime elezioni amministrative dei giorni 8 e 9 giugno prossimi; adesso l’avvocato Stefano Maggiani ha inteso chiarire la sua posizione, in una nota esaustiva ed articolata.
“Esprimo viva soddisfazione per la scelta sostenuta dal Presidente Francesco Roberti e dalla Coalizione di Centrodestra sulla persona di Aldo De Benedittis quale candidato alla carica di Sindaco della Città di Campobasso. Ad Aldo De Benedittis, stimato Collega, mi legano un rapporto di Amicizia che risale addirittura ai nostri genitori e la condivisione di valori politici già consolidatosi nel passato, ho avuto il piacere di condividere con lui il sostegno alla candidatura del Sindaco Gino Di Bartolomeo, la sua campagna elettorale ed anche quelle per le Elezioni Regionali del 2011 e del 2018, tutte con esito positivo per il Centrodestra.
Sosterrò con piacere la sua campagna elettorale- dice ancora Maggiani – e quella degli amici che saranno in campo con FDI, con i quali ho preso un impegno che intendo mantenere. Ciò premesso, considerato il ritardo con cui la Coalizione di Centrodestra è giunta a questa importante e condivisa decisione, è tempo di concentrarsi e di lavorare per recuperare il tempo perduto, per condividere il programma, per comporre le liste e per costruire, speriamo, una importante vittoria per dare un nuovo governo alla città di Campobasso che necessita di una seria programmazione per il suo futuro e per il suo rilancio.
La città di Campobasso, finalmente, vede in campo tre ottimi candidati, due stimati Avvocati e una apprezzata Dirigente Scolastica e Dirigente dell’USR Molise, sarà una bella competizione elettorale alla quale mi auguro che i cittadini possano partecipare con interesse scegliendo il candidato Sindaco e i Consiglieri migliori, per le loro storie, per le loro competenze e per i loro valori. Auguro alla nostra città una buona campagna elettorale, civile e con un bel dibattito tra le parti, con la speranza che il Centrodestra possa tornare a governare la nostra Amata Campobasso.
Mi corre l’obbligo, a conclusione di questo comunicato, fare una precisazione personale in merito al Partito di cui sono tesserato, Fratelli D’Italia. Unitamente agli Amici Francesco Pilone e Fausto Parente, con serenità e spirito di appartenenza, come richiestoci, abbiamo consegnato le nostre disponibilità alla Candidatura alla Carica di Sindaco per il Partito di FDI, tenute in subordine rispetto alla scelta strategica della Dirigenza Nazionale, Regionale e Provinciale di proporre per la Carica di Sindaco per Campobasso, al Tavolo delle trattative con la Coalizione, il nome del Presidente del Consiglio Regionale Quintino Pallante che, ovviamente, avremmo diligentemente sostenuto.
Ritengo sia corretto precisarlo- prosegue l’avvocato – e, in merito a questa situazione, va riconosciuto ai Dirigenti del Partito di avere scelto, in prima istanza, la strategia della candidatura della massima carica Regionale e, solo successivamente alla sua rinuncia, di valutare un passo indietro e di rinunciare alla candidatura di Partito per la carica di Sindaco, a vantaggio della trattativa e della scelta compiuta dal Presidente Francesco Roberti e dalla coalizione sulla persona di Aldo De Benedittis.
Come ho già avuto modo di esprimere, rispetto alla mia adesione a FDI, rivendico il mio restare fieramente Democristiano, il mio percorso in Forza Italia e nel PdL, condiviso proprio con Giorgia Meloni anche nella Giovane Italia, il mio impegno ormai di oltre quindici anni con la Fondazione Farefuturo e con il Ministro Urso.
Il futuro è tutto da scrivere- conclude Maggiani- e la politica ha le sue regole, io credo fermamente nell’importanza dei Partiti politici, quindi, con rinnovato spirito di appartenenza e motivazione proseguirò i miei impegni professionali e sociali, portando il mio contributo di cittadino alla scelta del migliore Governo per la città di Campobasso che spero veda Aldo De Benedittis Sindaco e la coalizione di centrodestra al Governo della Città.