Cerimonia interessante, diversa dalle altre per i contenuti ed il clima generale che si respirava; questa una prima sintetica analisi dell’incontro-dibattito organizzato dal Cesm “Racconto con la realtà”, con il noto giornalista di origini molisane, Domenico Iannacone, che si è tenuto presso la sala del Consiglio comunale di Campobasso lo scorso 14 dicembre, contestualmente all’assegnazione del premio San Giorgio in suo favore. Nativo di Torella, Iannacone ha iniziato la sua attività giornalistica a Campobasso, passando dalla carta stampata alla televisione, prima di approdare a Raitre, collaborando con trasmissioni di alto impatto comunicativo, da ‘Okkupati’ a ‘Ballarò’, fino a ‘Presa diretta’; ma è con ‘I dieci comandamenti’ che ottiene il favore delle cronache e della critica nazionale, che ne certificano la qualità, poi confermata dalla ripetuta assegnazione di grandi premi giornalistici per i suoi reportage.
Domenico venerdì pomeriggio ha conquistato tutti con la sua semplicità, che è la carta vincente anche dei suoi servizi televisivi, raccontando la realtà nella maniera più semplice e diretta, senza filtri, in modo a volte sconcertante, ma magnificamente sconcertante rispetto a quello che generalmente si vede in giro. E’ la stessa semplicità con cui dialoga con chi vive situazioni di disagio, chi affronta il dolore in silenzio, cioè i protagonisti dei suoi viaggi nella cruda realtà di tutti i giorni. Nella sala consiliare ha anche ipotizzato la necessità per la città e la regione di una nuova stagione politica, di gente che abbia voglia di far sentire la propria voce; in sostanza di un movimento ideologico che partendo dal basso possa contribuire a cambiare le cose, tra le tante che non vanno.
Un pomeriggio piacevole, durante il quale gli unici pensieri sono stati quelli che rinfrancano la mente.
Stefano Manocchio