Il Consiglio comunale approva all’unanimità la delibera per il conferimento delle cittadinanze “onoraria” e “benemerita” e la delibera per l’istituzione del “consigliere comunale straniero aggiunto” e della “consulta dei migranti”. Entrambe le deliberazioni, proposte e relazionate dal consigliere Michele Ambrosio, trovano dunque il voto favorevole dei presenti a dimostrazione della bontà delle iniziative, ma anche del perseguimento, da parte del capogruppo Udc, della massima condivisone possibile all’interno dell’assise civica tra le forze politiche di maggioranza e di minoranza.
Nello specifico, i due riconoscimenti onorifici della cittadinanza benemerita e onoraria sono diretti rispettivamente ai cittadini residenti nel capoluogo nel primo caso, ai non residenti nella seconda evenienza, verranno conferiti in occasione della ricorrenza del Santo patrono e consisteranno al momento in una pergamena, e in futuro anche in una riproduzione in scala dell’attuale statua di San Giorgio. Con i due fregi, l’amministrazione comunale intende riconoscere (così come peraltro avviene in altre città – una per tutte Firenze) quanti abbiano contribuito al progresso in ogni campo ed attività, si siano distinti nell’ambito lavorativo, siano fautori di iniziative improntate ai valori della solidarietà, abbiano dimostrato alto senso civico e, più in generale, che abbiano in qualsiasi modo giovato alla città di Campobasso promuovendone l’immagine ed il prestigio in Italia o all’estero.
Importante, soprattutto per il periodo in cui cade e quale segnale di inclusione sociale, l’istituzione della “consulta dei migranti” e del “consigliere comunale straniero aggiunto” due istituti di partecipazione che saranno operativi entro sei mesi e che sono rivolti rispettivamente ai residenti stranieri comunitari ed a quelli non comunitari. In estrema sintesi, si tratta di due figure parallele agli attuali livelli istituzionali consistenti l’una in una mini assemblea civica e l’altro nel “trentunesimo” consigliere e che rappresenteranno nel dibattito politico ed amministrativo delle commissioni consiliari e del Consiglio comunale le migliaia di cittadini stranieri (in rappresentanza di oltre 66 Nazioni che vanno dall’Afghanistan allo Zambia) residenti in città.