Anche la città di #Campobasso, che fa parte alla Rete Nazionale delle Regione e degli Enti locali per prevenire e superare l’omotransfobia, aderisce alla campagna di comunicazione per il contrasto all’utilizzo di parole d’odio indicato anche internazionalmente come #HateSpeech”, promossa da tutti i partner della Rete, in occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia, indicata nella sigla #IDAHOTB (International Day against homophobia, transphobia and biphobia).
Attraverso questa campagna, le amministrazioni pubbliche aderenti alla rete vogliono quindi lanciare un messaggio chiaro: i discorsi d’odio alimentano e giustificano fenomeni di violenza e vanno quindi contrastati.
La diciassettesima Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia, alla quale il Comune di Campobasso aderisce per la prima volta ufficialmente e che ricorre oggi 17 maggio, è da sempre finalizzata a promuovere e coordinare eventi di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare il fenomeno dell’omofobia, della lesbofobia, della bifobia e della transfobia in tutte le sue forme e in tutti i Paesi del mondo.
La prima Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia ha avuto luogo il 17 maggio 2005, a 15 anni esatti dalla storica data del 17 maggio 1990 in cui l’omosessualità venne rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dalla World Health Organisation, l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Secondo la quinta edizione della Mappa dell’intolleranza pubblicata da Vox – Osservatorio Italiano sui Diritti, che rileva ogni anno la diffusione del cosiddetto hate speech in rete, l’odio via social nell’anno della pandemia si è propagato su tutto il territorio. Sebbene nel totale siano diminuiti, i discorsi d’odio in rete non si concentrano più soltanto nei grandi centri urbani, ma sono diffusi in tutta la penisola.
“Abbiamo aderito a questa diciassettesima Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia e alla campagna di informazione e comunicazione che la sostiene, ufficialmente, come amministrazione comunale di Campobasso, per la prima volta. – ha detto il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – A dimostrazione del fatto che per noi e per la città di Campobasso, non si tratta di un semplice atto simbolico, ma di una convinzione profonda e di una precisa volontà di contrastare il fenomeno dell’omofobia, della lesbofobia, della bifobia e della transfobia in tutte le sue forme.”