E’ stata una riunione importante ed affollata, stimata in circa ottanta persone, quella tenuta dal Comitato per la cura ed il decoro del Cimitero di Campobasso, che è servita per creare un ‘focus’ rilevante sulla situazione della struttura in zona San Giovanni. Presenti in gran numero anche gli amministratori comunali del capoluogo di regione, di maggioranza ed opposizione, con in testa il sindaco Paola Felice ed alcuni assessori. Abbiamo già parlato delle difficoltà negli accessi al cimitero vista la presenza di un cantiere per lavori di una certa rilevanza e di come fosse difficile districarsi nei viali vista l’assenza di segnaletica indicante le nuove direzioni obbligate. Ma non basta, visto che nell’affollata riunione sono emersi vari elementi di criticità, segnalati, tra gli altri dal promotore dell’incontro, Augusto Bernardi, che proprio durante la manifestazione è stato votato come presidente del comitato stesso
“Loculi caduti a terra e lapidi sfracellate – dice Bernardi – lampade spente e fili elettrici appesi con pericolo per chi si trova a passare, materiale di cantiere lasciato incustodito: c’è di tutto. Per non parlare dello sconforto per i visitatori, a causa dei furti che purtroppo non risparmiano niente, dai vasi addirittura ai fiori; servirebbe per questo l’attivazione di un impianto di videosorveglianza come deterrente”.
Tante le voci che si sono aggiunte e le problematiche messe in evidenza: circola voce che l’ascensore abbia qualche criticità, ma è un problema certo quello delle scale sdrucciolevoli e di quelle scorrevoli di accesso alle lapidi per permettere la sostituzione dei fiori che sono deboli e malmesse, mentre le fontanelle spesso sono a secco.
Quale la soluzione? “l soldi si possono reperire attingendo, ad esempio dagli introiti delle lampade votive” – dice ancora Bernardi, che ha sottolineato anche l’importanza della numerosa presenza di amministratori locali e la disponibilità del sindaco per mettere un punto e ricominciare.
Proprio il primo cittadino ha inteso dare rassicurazioni su alcune soluzioni.
“I lavori potrebbero terminare in tempi non lunghi ed in primavera potrebbero essere disponibili i nuovi loculi. Dobbiamo distinguere la manutenzione dal resto delle problematiche; sono stati rifatti gli impianti elettrici per i campi di inumazione, aggiustati alcuni fontanini, riaperti alcuni accessi in precedenza chiusi e la manutenzione della pavimentazione è quasi quotidiana. E’ importante il dialogo con il comitato- ha detto ancora Paola Felice- soprattutto per avere chiara la situazione ad esempio per le urgenze. L’interesse dell’amministrazione verso il cimitero e le sue problematiche è alto”.
Apprendiamo intanto che arriveranno telecamere a pannelli solari.
Durante l’incontro si è provveduto a nominare un direttivo del comitato composto da una ventina di persone. Qualcosa si muove, anzi molto, vista l’alta partecipazione collettiva alla riunione e ciò va in favore del senso civico cittadino e nel solco della soluzione dei problemi d’interesse collettivo.
(ste.man)