La campagna di vaccinazione in Molise sembra aver preso una piega che porta finalmente verso l’efficienza. I numeri dicono che, dopo i gravi ritardi iniziali, le somministrazioni delle dosi di vaccino proseguono a ritmo certamente più spedito che in passato (negli ultimi giorni si sono anche sfiorate le tremila inoculazioni nelle 24 ore). Il punto di vaccinazione di Selva Piana, quello maggiormente sotto i riflettori perché interessato dalle fasce di età più numerose, mostra una buona organizzazione e le lunghe code di un tempo sembrano essere solo un ricordo. La percezione riscontrata nell’utenza infatti è proprio questa, di un cambio di passo deciso ed in meglio, probabilmente dovuto a più di un fattore: maggiore disponibilità di vaccini, modello organizzativo oramai collaudato, comportamento più responsabile da parte dei fruitori. Ricordiamo che all’inizio si registrarono problemi con la piattaforma di prenotazione e con le lunghe file: adesso tutto avviene celermente e bene e l’incidente di percorso è superato. I tempi dalla prenotazione all’appuntamento presso il centro vaccinale sono notevolmente ridotti e tutta la macchina organizzativa funziona bene.
Per il ‘caso’ delle lunghe file, non sono mancati gli appelli, anche ripetuti, al rispetto delle fasce orarie di convocazione, proprio per permettere un deflusso ampio ed omogeneo degli aventi diritti; accadeva infatti che molte persone si accalcassero già dalle prime ore del mattino, pur avendo la prenotazione anche alcune ore dopo. Ora sembra che il rispetto degli orari sia maggiore a beneficio anche di un’attesa meno estenuante. Quindi parte del merito è anche di un comportamento maggiormente comprensivo e corretto da parte della popolazione.
I percorsi all’interno della struttura sono razionali, il parcheggio ampio, ci sono due check di consegna della documentazione di prenotazione e le operazioni di somministrazione dei vaccini sono rapide; poi il passaggio per la consegna dei documenti per il richiamo e l’attesa nella saletta apposita per i 15 minuti ‘canonici’ per il monitoraggio di eventuali reazioni al vaccino, infine l’uscita sempre secondo un percorso preciso.
In un clima che spesso porta a giudizi negativi un caso in cui la sanità funziona bene e regolarmente: è giusto evidenziarlo con obiettività.
(sm)