Campobasso/ Ballottaggio e ‘salto della quaglia’: Durante lancia bordate al PD, il centro destra s’interroga

di Stefano Manocchio

Ancora gli strascichi delle elezioni comunali di Campobasso al centro del dibattito politico molisano, dopo la lettera dei candidati non eletti nel centro destra a Palazzo San Giorgio e la requisitoria del sottosegretario alla Regione Molise, Vincenzo Niro, con l’accusa di ‘alto tradimento’ all’esponente che dal suo partito è molto rapidamente migrato nella nuova formazione politica ‘Campobasso Viva’ (favorendo con il suo voto anche l’elezione di Giovanni Varra a presidente del Consiglio comunale). Ieri è toccato, come noto, all’ex-presidente del Consiglio comunale, Michele Durante spiegare, con parole dure, perché ha deciso di lasciare il PD, non senza lanciare autentiche bordate prima di tutto al suo ‘ex’ partito, ma di riflesso anche all’indirizzo del cosiddetto triumvirato (Ovidio Bontempo, Antonio Federico e Pino Ruta) artefice dall’accordo al secondo turno per le comunali di Campobasso ed in seconda battuta alla sindaca Marialuisa Forte. Un accordo, quello tra centro sinistra e Cantiere Civico al ballottaggio per il sindaco, che non ha esitato a definire ‘inverecondo’ oltre che inutile.

Marialuisa Forte avrebbe vinto comunque le elezioni- ha detto infatti Durante – perché si era visto subito che la candidatura di Aldo De Benedittis era debole ed ha confermato la debolezza al ballottaggio. E invece che si è fatto? Un accordo che prevedeva di assegnare l’80 per cento delle deleghe importanti di assessore ad una sola persona (del Cantiere Civico, ndr). Ma non basta: poi si è fatto l’accordo con due eletti nel centro destra per farli passare da quest’altra parte. E poi ci lamentiamo se la gente non va a votare: ma quale messaggio mandiamo inoltre ai tanti candidati giovani e non eletti, che erano nelle liste?”.

Io non sono contrario agli accordi – è ancora Durante a parlare- ma bisogna dirlo prima. Quando il centro sinistra fece l’accordo con l’UDC manifestai tutta la mia contrarietà, perché non c’era affinità politica tra le varie sigle; questa volta si sono fatti accordi ‘di nascosto’ ed a danno degli elettori”. Per quanto riguarda il suo futuro Durante ha detto che dietro alla sua persona non c’è alcun movimento d’opinione e per il momento non ci sarà alcuna iniziativa politica alternativa al PD e al centro sinistra.

L’argomento è ‘caldo’ ed ha lasciato ampie ferite soprattutto nella coalizione di centro destra. Sempre gli ultimi accadimenti che hanno interessato l’Amministrazione comunale di Campobasso al centro della conferenza stampa, che si terrà stamattina, a cura del coordinatore per il Molise del Partito di ‘Noi Moderati’, il consigliere regionale Fabio Cofelice. Ma non basta. Sempre oggi, ma nel pomeriggio, ci sarà la presentazione del gruppo comunale di FDI alla presenza del coordinatore regionale Filoteo Di Sandro, del sen. Costanzo Della Porta e dell’on. Elisabetta Lancellotta.

Si tratterà adesso di capire se ascolteremo solo l’ennesima analisi della vicenda o anche l’annuncio delle azioni politiche all’uopo previste per il futuro.

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