Nonostante le azioni delle forze di Polizia, un maggiore dispiegamento di pattuglie, volto al contrasto dei furti in abitazione, tra i cittadini è allarme. Nel centro abitato o nelle contrade malviventi continuano ad infiltrarsi nelle abitazioni, in orari sia diurni che notturni. Allo stesso modo crescono le truffe agli anziani. Crescono le segnalazioni ma allo stesso tempo la paura di trovarsi sconosciuti e molte volte anche pericolosi in casa propria. Dell’’esigenza di dotare il capoluogo di un servizio di videosorveglianza se ne parla da anni, ma ancora si attendono concretezze. Di qualche giorno fa la notizia che nel comune di Petrella Tifernina, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto Federico, ha autorizzato l’installazione di un sistema di videosorveglianza. Il Sindaco Amoroso ha ribadito ” questo risultato è frutto di una buona amministrazione perché realizzato esclusivamente con fondi comunali, senza ricorrere ad un finanziamento pubblico“, altri comuni della provincia hanno in via di realizzazione lo stesso progetto. Ora i cittadini del capoluogo si chiedono se un comune piccolo è riuscito ad arrivare a questo risultato l’Amministrazione di Campobasso cosa sta aspettando? ” Certo – ci dicono alcuni cittadini che hanno subito un furto – la videosorveglianza non risolve il problema, però ci sentiremo, in qualche modo tutelati maggiormente, considerati insomma! E non lasciati all’abbandono dalle istituzioni. Sicurezza nei quartieri, sicurezza nelle scuole, sicurezza in stazione e al Terminal. Questioni di cui si continua a fare proclami ma a cui non si da poi concretezza”.
Un’altra considerazione è quella che i piccoli comuni anche in altre occasioni hanno dato esempio di buona amministrazione, come ad esempio la raccolta differenziata, ma questa è un’altra storia ….
(Redazione)
