Campobasso/ Al ‘Caffè letterario’ si parlerà di scacchi con il vice campione del mondo tra i preti

Non di sola preghiera vivono i preti, ma sono impegnati in varie attività, ad iniziare da quelle umanitarie e sociali; ma si concedono, per fortuna, anche spazi di socializzazione importanti, tra i quali il gioco degli scacchi. I preti giocano a scacchi e lo fanno anche particolarmente bene, al punto da organizzare un torneo mondiale ‘di categoria’ il “Clericus Chess”, aperto a sacerdoti, religiosi e religiose.
Ai vertici mondiali del torneo figura anche un sacerdote di origini molisane, padre Gennaro Cicchese, che addirittura è stato vincitore dell’edizione 2014 ed è attualmente vice campione del mondo tra gli uomini di Chiesa.
“Come la fede anche il gioco degli scacchi richiede dedizione e sacrificio”, dice il sacerdote agnonese di nascita, ma campobassano di adozione.
Padre Cicchese non è uno qualunque, anche se la sua grande umiltà lo farebbe ritenere tale; teologo di riconosciuta fama, missionario, esponente importante del panorama culturale ecclesiale, è una fucina di idee ed iniziative, tutte portate avanti ai massimi livelli.
Domani padre Cicchese parteciperà alla manifestazione ‘Con gli scacchi nella vita’, che si terrà al ‘Village’ del Caffè letterario, presso l’istituto scolastico ‘Pilla’ di Campobasso a partire dalle ore 18. Organizzato dalla Fondazione F.R. e dal Circolo scacchi ‘Monforte’, l’incontro prevede una piacevole chiacchierata sul tema tra il prete-campione ed il pubblico, ma anche l’esibizione in una gara di scacchi durante la quale padre Gennaro Cicchese sfiderà cinque giovani studenti, giocando in contemporanea su altrettante scacchiere.

S.M.

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