Due settimane fa contro una donna, originaria di Campobasso, era stata emessa una misura di divieto di avvicinamento ad un 38enne, ma è stato tutto inutile. Dal giorno della conclusione della loro storia, nel 2011, la molisana non ha mai smesso di perseguitare l’uomo. Telefonate continue, sia di giorno che di notte, sia al cellulare che sull’utenza del posto di lavoro. Molte volte si trattava di minacce e ingiurie, dirette all’ex , ai suoi familiari e ai colleghi di lavoro.
In tre anni sono state all’incirca 10mila le telefonate indirizzate all’uomo che si è ritrovato anche post diffamatori sulle pagine di un social network. L’autorità giudiziaria, il 10 maggio scorso, ha emesso il divieto di avvicinamento, ma la il risultato è stato che negli ultimi dodici giorni la donna avrebbe fatto un migliaio di telefonate. A questo punto gli agenti del commissariato Tuscolano di Roma coordinati dal dottor Domenico Sannino che hanno richiesto e ottenuto la custodia cautelare in carcere. Ora la donne dovrà rispondere del reato di stalking.