Campionati Italiani di cucina AIC. Il Molise si distingue ma non porta a casa medaglie

La struttura dello Spazio Reale di Campi Bisenzio, ha ospitato il Campionato Italiano di Cucina. Propedeutico per la scelta della formazione della Nazionale per i prossimi campionati Mondiali, Nazionale affidata alla competenza dello Chef molisano Nicola Vizzarri, ha visto gareggiare cuochi da tutta Italia. Tutte le regioni sono state rappresentate da squadre o singoli chef impegnati nell’esercizio più difficile: la competizione.

Cinque categorie:

Woman Chef; Junior Chef; Dessert e Cucchiaio; Piatto Caldo Vegetariano; Migliore Piatto Caldo Chef Professionista, hanno visto all’opera oltre 100 chef, moltissimi dei quali professionisti affermati. Interessanti e qualificate prestazioni hanno determinato non facili scelte, da parte di una giuria qualificatissima e internazionale, nella stesura della classifica dei vincitori. I supervisori, Simone Falcini e Nicola Vizzarri, coadiuvati da altri chef dalla grande professionalità, hanno trovato la quadra per la scelta dei componenti della nuova Nazionale Italiana AIC. Altissima la concentrazione sin dall’inizio delle gare che hanno visto occupare due giornate, quelle del 5 e 6 dicembre 2023. “

La cucina Italiana è non solo famosa nel Mondo, ma decisamente riesce ad essere un magico e determinante volano per la tutela dei prodotti d’eccellenza, l’altissima biodiversità, l’enorme professionalità dei nostri cuochi. Le associazioni e federazioni, svolgono un importantissimo lavoro di cesello nel conservare e tramandare tradizioni, cultura della tavola, innovazione nei contenuti e delle esperienze” – le parole di soddisfazione del Presidente Falcini.

La motivazione è l’essenza per attirare giovani che sempre più si cimentano, indipendentemente dall’età, dalla posizione sociale, dal sesso, nei contesti più disparati ma da obiettivi ben mirati. La costante formazione da sempre più garanzia di un futuro degno di un’arte che se soddisfa palati e visioni paradisiache, raggiunge per chi le infonde e per chi le recepisce, sempre più alta soddisfazione. Il Molise garantisce qualità e continuità del settore agroalimentare. Non a caso ha partecipato alla competizione con oltre 10 unità e in quattro delle cinque competizioni piazzandosi sempre in ottime posizioni.

La squadra guidata da Vincenzo Cenname composta da Fabiola Garofalo, Rosa Barbato e Carmen Romanelli ha ottenuto, con la cucina della tradizione, un ottimo risultato considerando il poco tempo per l’affiatamento d’assieme. Pampanella e L’ Affunniatelle Jelsese i piatti scelti che hanno suscitato interesse e goduria per palati, anche i più fine. Nelle gare a seguire ottimo undicesimo posto complessivo per lo chef Campobassano Domenico Ruggieri del Termolese Mari e Monti, che ha gareggiato nella categoria “Piatto Caldo Chef Professionista”, con un piatto dedicato al Molise. “

Avrei sperato di conquistare almeno un podio ma davvero la competizione ha visto gareggiare chef incredibilmente preparati”, queste le sue parole. L’altro chef molisano in gara, Antonio Simeone si è battuto alla pari con altri e 20 chef nella categoria “Piatto Caldo Vegetariano” non riuscendo però portare a casa nessuna medaglia pregiata. Interessante il posizionamento dei molisani nella categoria “Dessert e Cucchiaio”, dove si è fiorato il podio. La professione del cuoco è sempre più ambita e la professionalità cresce anche grazie ai tre Istituti Alberghieri molisani e ai corsi impartiti da professionisti. Colim, Ortuso e Frigomeccanica Cristofaro, hanno funto da sponsor alla squadra Molisana.

Maurizio VARRIANO

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