Solo legando gli obiettivi di ognuno a quelli degli altri possiamo affrontare il cambiamento del digitale e dell’intelligenza artificiale – lo afferma il Segretario della SLP-CISL Antonio D’Alessandro -, che rivoluzionerà le nostre abitudini lavorative, produttive e sociali, mettendo a dura prova il nostro stesso modo di vivere la quotidianità.
Questo è il motivo per cui non è più possibile rinviare una vera discussione dentro e fuori dal Parlamento in merito alla realizzazione dell’enunciato dell’articolo 46 della Costituzione Italiana.
Le forze politiche e sociali, anche se portavoce di interessi diversi, aprano un dibattito su questo.
Questo è il motivo che ci ha portato alla raccolta delle firme, condotta in maniera estesa e capillare, coinvolgendo le amministrazioni locali, le organizzazioni ed i cittadini, dialogando a viso aperto, esponendo ragioni, scambiando opinioni con ognuno in un rapporto schietto e sincero.
Parliamoci chiaramente – continua il Segretario della CISL – qui non si tratta solo di superare contrapposizioni sociali e di classe, qui non si tratta solo di semplice compartecipazione in ambito lavorativo e gestionale.
Qui si tratta di affrontare una nuova era, di governare l’innovazione digitale e l’intelligenza artificiale, di gestire una nuova rivoluzione industriale, gettando le basi per un nuovo modello di partecipazione sociale e di convivenza civile.
Missione non facile – conclude Antonio D’Alessandro – in cui, anche stavolta, il sindacato sarà il precursore, missione fondamentale in cui, anche stavolta, il sindacato darà l’esempio.