Il bullismo e il cyberbullismo saranno le tematiche al centro del convegno che si terrà il prossimo 8 ottobre a partire dalle ore 9 presso il Teatro Savoia di Campobasso. Evento che rientra nel cartellone di “Promozione di stili di vita sani” che viene presentato oggi pomeriggio nel corso di una conferenza stampa, alle 16, nella sala consiliare di Palazzo San Giorgio. L’incontro, promosso dall’assessorato alle Politiche per il Sociale del Comune di Campobasso, rappresenta il momento conclusivo del progetto pilota ‘Prevenzione dei fenomeni di bullismo ed emarginazione sociale all’interno del gruppo classe’. L’iniziativa, nata in collaborazione con l’Associazione Centro Studi Storici e Sociali ‘V. Fusco’, è stata realizzata nell’anno scolastico 2015/2016 presso gli Istituti Comprensivi di Campobasso, Colozza, D’Ovidio, Jovine e Petrone, e l’intervento ha riguardato un numero complessivo di 376 ragazzi di età compresa tra i 12 e i 13 anni. Gli incontri nelle classi sono stati condotti da due psicologhe-psicoterapeute esperte nell’ambito evolutivo. Il lavoro all’interno delle classi si è focalizzato sulla decostruzione degli stereotipi e delle modalità relazionali di prepotenza con una particolare attenzione alla costruzione di competenze relazionali e sociali, per favorire una positiva interdipendenza tra i soggetti.
I ragazzi hanno potuto approfondire i problemi inerenti il bullismo (ed il cyberbullismo, che comincia a diffondersi anche nella fascia di età considerata), individuando strategie per contrastare, anche con l’aiuto dei pari – oltre che con quello di genitori e insegnanti – comportamenti bulli e prevaricatori. I risultati dell’intervento saranno illustrati nella conferenza organizzata presso il Teatro Savoia, conferenza che sarà l’occasione, de iure condendo, per avere il contributo degli altri attori, istituzionali e non, che lavorano sulla prevenzione, oltre che sulla lotta ai fenomeni del bullismo e del cyber-bullismo. Giovanni Di Giorgio, Presidente della Commissione Politiche Sociali del Comune di Campobasso: “Ogni giorno veniamo a conoscenza, non solo attraverso i media, di episodi di bullismo. E’ per questo che risulta importante attuare azioni di prevenzione nei luoghi in cui nascono certi atteggiamenti e certe dinamiche relazionali, onde evitare situazioni che possono avere conseguenze anche molto gravi sui comportamenti dei nostri bambini e ragazzi, compromettendone il futuro”. L’assessore alle Politiche per il Sociale Alessandra Salvatore: “Conoscere, da un lato, le modalità con le quali si manifestano certi fenomeni, dall’altro i giusti comportamenti da adottare è un’opportunità che abbiamo sentito la necessità di offrire ai nostri ragazzi. Grazie alla sensibilità dei dirigenti scolastici che hanno aderito, questa opportunità si è tradotta in azione concreta. La realizzazione del progetto pilota ci ha consentito di fare emergere un’altra fondamentale esigenza: quella di coinvolgere, nel dare continuità all’azione per il prossimo anno scolastico, anche i docenti e i genitori. Così faremo. L’obiettivo futuro è la conoscenza ed il confronto con e fra i diversi attori, al fine di accrescere la consapevolezza e consentire che tra i ragazzi si instaurino relazioni sane, fatte di empatia e di rispetto”.
Bullismo e il cyberbullismo, se ne parla l’8 ottobre al Savoia
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