E’ stato presentato questa mattina alla stampa il programma della visita che Papa Francesco farà al Molise il prossimo 5 luglio che ha lo slogan ” Dio non si stanca di perdonare”. Non senza emozione Monsignor Bregantini ha reso noti i dettagli, tanto attesi, da tutta la popolazione molisana.La visita di Papa Francesco, benchè fosse desiderata, è arrivata a sorpresa. ” Quando è arrivata la telefonata dalla Segreteria di Stato Vaticana mi hanno chiesto: che dice se Papa Francesco viene in Molise?, immaginate il mio stupore e la mia gioia- inizia così monsignor Bregantini a presentare l’evento che ormai ha catalizzato ll’attenzione non solo del popolo molisano ma anche di paesi delle regioni limitrofe – “.
“Questa è una visita in uscita, – continua monsignor Bregantini – come ci esorta nella Evangelii Gaudium, ad essere una Chiesa in uscita. E’ una visita fortemente simbolica e molto importante, Papa Francesco ha visitato cinque siti in Italia, noi siamo stati scelti, questa è la straordinarietà. La disponibilità di Papa Francesco ha travolto ogni attesa, sorprendendo tutti noi.
I cinque siti scelti da Papa Francesco sono Lampedusa, Cagliari, poi andrà in Calabria, di seguito verrà in Molise e poi ad Assisi, come visita a San Francesco. Non ha scelto le grandi città, il Papa ha una logica sorprendente che ci travolge tutti. Questo ci dice che il tono della nostra accoglienza, oltre che caloroso deve essere serena, spontanea, non potete immaginare quante diocesi ci hanno scritto per ricevere la visita di Papa Francesco, in questa logica è stato scelto il Capoluogo e la provincia di Isernia. Stiamo allestendo l’altare dove, se I Beni Culturali ce lo permetteranno, posizioneremo la statua originale della Madonna della Libera di Cercemaggiore e il Crocifisso di Pietracatella, del 1200. Questo sarà un evento in cui chiediamo la collaborazione e la cooperazione della gente”.
Il programma del 5 luglio 2014:
Alle ore 09.00, dopo l’atterraggio al’ex stadio Romagnoli di Campobasso, dove prove tecniche sono in corso d’opera, ed il saluto alle autorità, Papa Francesco scenderà all’Università. L’incontro però non verterà sullo studio ed il mondo accdemico, ma sarà incentrato sul mondo produttivo.
In tale sede saranno presenti proprio i rappresentanti del mondo produttivo molisano, con abiti da lavoro, compresi cassaintegrati o disocuupati. A parlare a Papa Francesco saranno due persone, dopo i saluti del Magnifico rettore GianMaria Palmieri, un ” contadino”, ossia un laureato in agraria che ha deciso di investire il proprio futuro nella coltivazione dei campi. Un operaio della FCA ( ex Fiat), nell’occasione verrà invitato anche Marchionne. Sarà la voce del mondo produttivo regionale che attende un serio rilancio.
Alle 10.15 è prevista la sosta alla Cattedrale di Campobasso, visita breve ma feconda. Papa Francesco pregherà sulla tomba di Monsignor Secondo Bologna, un esempio di pace, morto sotto le bombe il 10 ottobre del 1943; poi sarà firmata la ” positio per la casua di beatificazione di Fra Immacolato”.
Alle 11.00 ci si sposta allo stadio di Selvapiana per la Celebrazione Eucaristica. Circa 30 mila persone che cantano, esultano e chiedono a Dio la Pace, invocando il lavoro, impegnandosi a costruire un futuro di incontro e non di esclusione nè di scarto. Ci sarà uno spazio specifico per gli ammalati.
Alle 12.30 si svolgerà il pranzo, alla Mensa dei Poveri, con circa 70 persone. L’organizzazione sarà affidata alla Caritas.
Dopo il pranzo Papa Francesco si sposterà in provincia di Isernia.
Dalle 15 alle 16 ci sarà l’incontro con i giovani molisani e giunti da fuori regione. I giovani saranno chiamati fin dal mattino a Castelpetroso per condividere un momento di preghiera con la celebrazione eucaristica ed il rosario in attesa che arrivi Papa Francesco.
In seguito Papa Francesco visiterà il carcere di Isernia, simbolicamente entrerà anche nel carcere di Campobasso e Larino.
Ultimo appuntamento sarà quello in Cattedrale di Isernia, dove Papap Francesco saluterà la città ed i paesi vicini.
Per quanto riguarda gli aspetti logistici ad ogni parrocchia, 70 in Molise, verranno riservati circa 100 biglietti ingresso, di cui saranno responsabili i parroci, inoltre i singoli pellegrini potranno prenotare i biglietti mediante un sito dedicato www.papafrancescoinmolise.it
Monsignor Bregantini ha invitato tutti ad essere semplici e sobri: “Ogni pellegrino porti il suo zaino con dentro acqua e cappellino,non ci sarà nessun gadget, ma chiedo massima sobrietà. Questo aiuta a risparmiare, ma soprattutto a dare un messaggio: Il Papa non vuole e non chiede lusso, non vuole strade asfaltate o alberi potati, chiede la normalità”. L’arcivescovo ha poi spiegato che per coprire le spese dell’evento è stato deciso di chiedere, tramite le parrocchie, un euro ad ogni fedele: “Nella diocesi di Campobasso – Bojano siamo circa 120mila, e se si riesce a raccogliere 120mila euro riusciremo a coprire una buona parte delle spese. Ad Isernia probabilmnete verrà usato lo stesso metodo, ma la decisione non è ancora stata presa, vista anche la nomina del nuovo Vescovo di pochi giorni fa. Agli enti pubblici invece Regione e Comune, viene chiesto un aiuto per le questioni logistiche: bagni chimici, transenne, parcheggi e ciò che serve per accogliere i pellegrini.
In conclusione monsignor Bregantini ringrazia la stampa che ha dimostrato da subito sensibilità ed attenzione per l’evento. Maggiori dettagli verranno dati in seguito .
“Dio non si stanca di perdonare” – “Da questa regione nascerà un grande messaggio al mondo rurale per tutta l’Italia e all’Italia minore in cui sono intessute le municipalità di milioni di piccoli comuni. Per cui noi abbiamo davvero una grande attesa di questo viaggio perché non è solo il Molise che viene ma il Molise viene visto dentro un’Italia che attende il coraggio del futuro”. (mons. Bregantini)