Il blitz ha visto in azione oltre 100 carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, supportati nella circostanza anche dai Reparti specializzati dell’Arma ed in particolare dallo Squadrone Eliportato Carabinieri “Cacciatori” di Puglia, dal Nucleo Cinofili di Modugno e dal Nucleo Elicotteri di Bari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Foggia.L’operazione denominata ‘Green Power’ coordinata dalla Procura di Foggia ha portato a 15 arresti nella zona di Trinitapoli e quella al confine con il Molise, in particolare Chieuti e Serracapriola.
Il blitz nell’area dell’Alto Tavoliere ha riguardato dieci persone finite sotto indagine per detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, per fatti commessi tra febbraio 2020 e maggio 2020 nei territori di Serracapriola, Chieuti e San Paolo di Civitate.
Molti acquirenti provenivano non solo dal territorio foggiano ma anche dalle vicine regioni Molise e Abruzzo. Sono stati una trentina gli episodi di spaccio documentati dai carabinieri, nonostante le difficoltà operative derivanti per le misure restrittive governative circa l’emergenza epidemiologica.
Nella zona di Cerignola sono finite in manette altre cinque persone, tutti agricoltori di Trinitapoli, città della provincia di Bat, perché trovati in possesso di 5mila piante del peso di una tonnellata per un valore che arriva a dieci milioni di euro.
Blitz antidroga nel foggiano, 15 arresti. Acquirenti di stupefacenti anche in Molise
Commenti Facebook