L’istituto delle Primarie per la scelta del candidato sindaco alle imminenti elezioni amministrative di Campobasso ha rappresentato per me l’occasione di portare un contributo innovativo al dibattito politico del Centrosinistra e, soprattutto, il segno del cambiamento vero che i concittadini ormai da troppo tempo invocano. Ho cercato di interpretare questa scadenza ascoltando i suggerimenti dei cittadini campobassani, raccogliendo i contributi liberi che mi sono stati affidati, facendomi interprete del nuovo ruolo che la società giustamente esige da chi deve governare la cosa pubblica nel nome degli interessi comuni e condivisi. Ho prestato molta attenzione a capire la diffidenza che tanti manifestano nei confronti delle istituzioni. Credo di aver dimostrato che questo scetticismo, apparentemente senza prospettiva, possa trasformarsi in fiducia, in partecipazione.
Ritengo che il mio risultato delle Primarie sia stato importante proprio perché ha premiato un progetto politico e amministrativo credibile, innovativo, condotto alla luce del sole, ricco dei contributi della cittadinanza, delle donne, dei giovani. I cittadini hanno dimostrato che la politica può essere ancora un tramite tra la vita reale e l’amministrazione della città: la politica ha, per questo, bisogno di un linguaggio nuovo, figlio di un codice condiviso, inclusivo rispetto a un progetto democratico e riformista che sappia e, soprattutto, voglia investire nel futuro. Condivisione, inclusività, lungimiranza sono le caratteristiche che ho ritrovato nella forza politica che per prima ha appoggiato la mia candidatura indipendente, SEL e poi ancora nel Partito democratico, in particolare nel coordinamento Molise per Civati, con cui ero stata impegnata in prima persona nel corso della campagna delle primarie per l’elezione del Segretario nazionale del PD.
La gratitudine per il sostegno generoso e diretto che queste formazioni hanno offerto alla mia idea di società civile, incardinata sui valori di etico-politici della sinistra, si traduce oggi nell’accettazione della candidatura a consigliere comunale nella lista del PD.
Ribadisco il mio grazie al sostegno di SEL, ai suoi dirigenti e ai suoi militanti; sono sicura che il loro impegno continuerà a produrre ottimo frutto nelle prossime amministrative per riportare il centro sinistra al governo del capoluogo.
Continuerò direttamente anche io a dare il mio contributo per la vittoria del candidato sindaco Antonio Battista: solo un’amministrazione che perseguirà chiare e irrinunciabili politiche di centrosinistra nel sociale, nella sanità, nell’economia, nell’urbanistica, nella cultura, nell’eco-sostenibilità, nello sport potrà restituire a Campobasso la dignità di città Capoluogo.