I giornalisti di RAI Molise, e di conseguenza tutto il settore regionale a cui va tutta la mia solidarietà, non avranno gli exit poll per questa tornata elettorale. Ne consegue, che i cittadini molisani verranno privati di un servizio che invece sarà a disposizione al resto della nazione. La sede RAI di Campobasso è stata esclusa perché evidentemente non interessa alla società di sondaggio che si occuperà di dare una indicazione immediata dell’eventuale risultato finale del voto. Che a questa azienda privata non interessi il nostro Molise già fa discutere, ma l’indifferenza politica di chi si occupa del servizio pubblico nazionale è deplorevole. I giornalisti RAI hanno un importante compito e lo devono svolgere con il massimo supporto in tutta Italia, tranne che in Molise!
Come hanno tentato di fare alla questura di Campobasso, come hanno già organizzato per l’ANAS, come per altro hanno fatto con il commissariamento della sanità. Questa è una chiara volontà del governo che soltanto teoricamente vuole unire il Paese, ma che in realtà lo sta dividendo. Questo della RAI è un ulteriore brutto segnale nei confronti delle periferie. Non vorrei, come temo, che questi atteggiamenti siano figli di una politica snob, senza preoccupazioni per i piccoli centri.
Antonio Battista