Ritengo che in relazione alla pregiudiziale proposta dalla Maggioranza ad apertura dei lavori che riguardava la discussione della Legge 30, cosi come modificata nelle settimane passate dalla Regione Molise, si possano fare alcune considerazioni. La prima riguarda il corretto comportamento di uno dei consiglieri che avevano proposto l’ordine del giorno, il Consigliere Coralbo, che ha parlato tra l’altro a favore della pregiudiziale, e che sostanzia e conferma che in Consiglio comunale la forma è anche sostanza. Ovvero che un argomento quale la determinazione di indirizzi politici per la gestione delle politiche di recupero delle zone perimetrate “abusive” deve essere abbondantemente discusso e approfondito. Comprendo il lavoro del Presidente del Consiglio Comunale, ruolo difficile e super partes, a garanzia delle istanze dell’opposizione e della maggioranza.
La seconda è relativa alla determinazione di indirizzi per il recupero delle aree perimetrate è che necessita di un confronto tra le forze politiche e gli operatori del territorio, di verifiche con i bisogni di una città che deve recuperare spazi per servizi pubblici e migliorare la vivibilità dei cittadini. Gestire le nuove edificazioni in funzione di bisogni reali e preservare il territorio. E dopo arrivare al voto finale del Consiglio. Ma questo dopo che tutte le forze politiche, maggioranza e opposizione, hanno dato il proprio apporto alla elaborazione degli indirizzi.
La terza. E’ bene ricordare che la Regione Molise assegna ai Comuni 120 dalla data di pubblicazione della Legge e che quindi siamo pienamente nei tempi e che l’Assessore ha programmato gli incontri da realizzare per giungere alla proposta dell’atto finale.
In chiusura è bene segnalare che le fughe strumentali, benchè coinvolgenti e interessanti il Consiglio comunale, restano strumentali e di visione di pura contrapposizione politica. Campobasso, su questi temi, nel rispetto dei ruoli, ha bisogno di confronto vero che in questa circostanza non riguardava il Consiglio. La maggioranza è apertissima al dibattito, come per altro ha sempre dimostrato, ma il gioco delle parti non deve danneggiare la comunità. Siamo classe politica di governo, stiamo dimostrando con fatti e comportamenti che meritiamo la stima che l’elettorato ci ha accordato. Siamo certi che nei prossimi giorni ogni forza politica saprà offrire il contributo dialettico, di esigenze e di sensibilità che Campobasso si aspetta.
Antonio Battista Sindaco di Campobasso