Sala piena al Comune di Baranello, pubblico competente ed attento per un’incontro informativo sull’avviso della Regione Molise “Linea di intervento A, imprenditori del sistema albergo diffuso, di cui alla LR n.7/2014, del turismo rurale e titolari di strutture di micro-ricettività, case e appartamenti per le vacanze e affittacamere”. Si tratta della misura da 16 milioni di euro che sta generando giustamente tanta attenzione in una regione dove tale intervento può sicuramente contribuire all’incremento occupazionale attraverso la promozione turistica. Come gruppo Terminus abbiamo dato il nostro contributo all’iniziativa, essendo tra i relatori per l’analisi dei passaggi economico-finanziari del documento. La presenza massiccia di tecnici nella sala consiliare del palazzo cittadino conferma la scelta di qualità e l’utenza selettiva per questa misura che mira alla creazione di piccole imprese ed all’occupazione stabile, passando attraverso il recupero funzionale d’immobili esistenti, privilegiando le realtà dei piccoli comuni.
Nel suo intervento, ampio ed articolato, il sindaco di Baranello, Marco Maio, ha sottolineato la necessità di ridare voce e fiato alle comunità, ma ha anche evidenziato l’incontro tra tecnici, utile ad informare professionalmente la comunità delle opportunità previste da questo avviso.
“Bisogna relazionarsi con varie professionalità- ha detto il sindaco – perché questa iniziativa della Regione Molise è impostata sulla creazione di un’attività di tipo imprenditoriale; chi pensa di presentare un progetto per ristrutturare un immobile, senza una scelta lavorativa conseguente, ha sbagliato strada. Si tratta di avviare attività e di crederci e per farlo bisogna avere capacità tecniche ed anche economiche, perché l’avviso pubblico prevede la compartecipazione economica del soggetto proponente. E’ un documento che parte con buone intenzioni, ma dalla lettura delle carte si evince che la Regione non sarà permissiva, ma piuttosto attenta allo sviluppo del piano di investimenti e dei titoli di spesa di chi presenta la domanda; è un’iniziativa che privilegia i piccoli comuni, i giovani e le donne. Nelle nostre realtà non ci sono posti letto e iniziative come questa, con una dotazione economica ampia offrono la possibilità di rimediare e dare ossigeno ad intere comunità. In passato sono stati spesi soldi pubblici, ma gli interventi sono stati vanificati da fenomeni di spopolamento del territorio; è questo l’anello debole e noi speriamo che questa iniziativa possa invece porre freno al problema”.
Tra gli interventi a margine dell’incontro quello di Diletta Niro che, oltre a confermare i punti focali evidenziati dai relatori, ha messo in evidenza come venga data visibilità nell’avviso anche alle attività di comunicazione, anche telematica, da parte del soggetto interessato ad intraprendere l’attività. Un segnale di progresso importante nello sviluppo di qualunque azienda. Precisi e competenti anche gli interventi del pubblico in sala, in larga parte rappresentato da tecnici accreditati, con presenze anche di persone dei comuni limitrofi.
Un incontro di tipo specialistico, professionale ed utile per affrontare la materia e sviscerare con competenza tutte le problematiche ed un servizio utile per la popolazione locale.
Stefano Manocchio