Sono 159 le “bandiere del gusto” Made in Italy a tavola assegnate al Molise fra le 5056 totali assegnate a tutte le regioni italiane nel 2018. Nell’anno del cibo italiano, la classifica dei primati enogastronomici del Paese è stata presentata a Roma, a Palazzo Rospigliosi, sede della Confederazione nazionale Coldiretti, unitamente allapiù ricca esposizione della variegata offerta delle località turistiche nazionali durante quest’estate. “Le ‘bandiere’ – sottolinea Coldiretti – sono assegnate alle specialità censite dalle regioni edevono essere prodotte secondo regole tradizionali protratte nel tempo, per almeno 25 anni”.
Sul podio è saldamente al primo posto la Campania che ha mantenuto i suoi 515 prodotti tradizionali, seguita dalla Toscana, salita a 461 e dal Lazio, stabile in terza posizione con 409 prodotti. A seguire si posizionano l’Emilia-Romagna (388) e il Veneto (376), davanti al Piemonte con 337 specialità e alla Liguria che puٍ contare su 294 prodotti. A ruota tutte le altre regioni: la Puglia con 276, la Calabria con 268 prodotti tipici censiti, la Lombardia con 248, la Sicilia con 245, la Sardegna con 198, il Friuli-Venezia Giulia con 169, il Molise con 159, le Marche con 151, l’Abruzzo con 148, la Basilicata con 114, la provincia autonoma di Trento con 105, l’Alto Adige con 90, l’Umbria con 69 e la Val d’Aosta con 36.
Scendendo nello specifico dei dati che riguardano il Molise va detto che il maggior numero di bandiere del gusto, ben 69 su un totale di 159, la seconda regione più piccola d’Italia le ha ottenute per le paste fresche e i prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria. A seguire: 32 per la categoria carni (e frattaglie) fresche e loro preparazione, 30 per i prodotti vegetali freschi o trasformati, 12 per i formaggi, 10 per i prodotti di origine animale (miele, prodotti lattiero-caseari di vario tipo escluso il burro), 5 per le bevande analcoliche, distillati e liquori e solo una per le preparazioni di pesci.