All’inizio della prossima settimana verrà pubblicato l’Avviso Pubblico per l’attivazione, nei Comuni facenti parte dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso, del S.I.A. (Sostegno per l’Inclusione Attiva), misura di sostegno ed inclusione sociale prevista e disciplinata dal Decreto Interministeriale del 26 maggio 2016, pubblicato nella G.U. n. 166 del 18/07/2016.
La misura – per la quale potrà essere presentata domanda a partire dal 02/09/2016, presso gli Uffici di cittadinanza del Comune di residenza, negli orari di apertura degli stessi, mediante compilazione di apposito modulo INPS, già disponibile presso gli uffici e sul sito web dell’INPS – è diretta al sostegno dei nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti:
– essere cittadino italiano o comunitario o suo familiare titolare del diritto di soggiorno e del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
– essere residente in Italia da almeno due anni;
– requisiti familiari: presenza nel nucleo familiare di almeno un componente minorenne o di un figlio disabile, ovvero di una donna in stato di gravidanza accertata (nel caso in cui sia l’unico requisito familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto e deve essere corredata da documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica);
– requisiti economici: l’ISEE deve essere inferiore o uguale ad € 3.000,00; il nucleo non deve beneficiare di altri trattamenti economici rilevanti (il valore complessivo di altri trattamenti economici eventualmente percepiti, di natura previdenziale, indennitaria e assistenziale, deve essere inferiore ad € 600,00 mensili) e non deve beneficiare di strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati (non può accedere al SIA chi è già beneficiario della NASPI, dell’ASDI o di altri strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati); nessun componente deve possedere autoveicoli immatricolati la prima volta nei 12 mesi antecedenti la domanda oppure autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati nei tre anni antecedenti la domanda;
– valutazione multidimensionale del bisogno: per accedere al beneficio il nucleo familiare del richiedente dovrà ottenere un punteggio relativo alla valutazione multidimensionale del bisogno (che considera i carichi familiari, la situazione economica e la situazione lavorativa) uguale o superiore a 45 punti.
Condizione imprescindibile per potere godere del beneficio, una volta ritenuti sussistenti tutti i presupposti per accedervi, è l’adesione del nucleo familiare ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, che preveda interventi di varia natura, individuati dai Servizi Sociali dell’ATS, in rete con gli altri Servizi del territorio (i centri per l’impiego, i servizi sanitari, le scuole) e con i soggetti del Terzo Settore, le parti sociali e tutta la comunità.
Il beneficio economico, concesso bimestralmente ed erogato attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta SIA), rilasciata dall’INPS e con cui si possono effettuare acquisti in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie, Uffici postali (per pagare utenze), abilitati al circuito Mastercard, varierà in proporzione alla composizione del nucleo familiare, così come indicato nella tabella di seguito riportata:
Nucleo familiare Ammontare del beneficio mensile
1 membro 80,00 euro
2 membri 160,00 euro
3 membri 240,00 euro
4 membri 320,00 euro
5 o più membri 400,00 euro
Il Comune e l’INPS, ciascuno per la propria competenza, provvederanno a verificare la sussistenza dei requisiti dichiarati in fase di presentazione della domanda.
Nella valutazione della domanda si tiene conto delle informazioni contenute nella dichiarazione Sostitutiva Unica utilizzata ai fini ISEE. È indispensabile che il richiedente, al momento in cui fa la domanda per ottenere il beneficio, sia già in possesso di un’attestazione ISEE in corso di validità (sostituibile con nuovo ISEE in caso di modifica del nucleo dovuta a nascita o a decesso sopravvenuti).
Per il sindaco di Campobasso nonché presidente del comitato sindaci ATS Antonio Battista e per l’assessore alle Politiche per il Sociale Alessandra Salvatore: “Si tratta di una misura che integrata con gli altri strumenti di inclusione attiva (compreso il c.d. patto sociale – strumento varato dall’Amministrazione Comunale di Campobasso ed in fase di “restyling” -, che rappresenta l’antesignano di tutte le nuove misure di sostegno attivo al reddito), consentirà di raggiungere un numero molto più ampio di nuclei familiari in difficoltà, cui dare un po’ di sollievo, non solo di natura economica”.
INFORMAZIONI
Per qualsiasi tipo di informazioni e/o chiarimenti sarà possibile rivolgersi alla Segreteria dell’Ambito sita a Campobasso al II piano di Via Cavour 5 oppure contattare i seguenti recapiti: 0874/405576- 718. Gli orari di ricevimento sono: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10.30 alle ore 12.30; martedì e giovedì dalle ore 16.00 alle ore 17.30.