È convocata per giovedì 14 aprile alle ore 10 presso la sala consiliare di Palazzo San Giorgio l’incontro nel corso del quale sarà firmato il protocollo d’intesa tra il Comune di Campobasso e l’Associazione Lions Club di Campobasso e il distretto Lions 108/a per il servizio di assistenza medico-sanitaria rivolto ai più bisognosi. Il partenariato istituzionale-associativo ha avviato la costruzione della rete di solidarietà emergenziale rivolta ai nuovi poveri, percorso che potrà essere ampliato grazie alla disponibilità di quanti non si riterranno esclusi dall’impegno di voler porgere una mano a chi è in difficoltà.
A dare il via al progetto la Giunta di Palazzo San Giorgio, guidata dal sindaco Antonio Battista, che ha approvato la delibera – proposta dal dirigente dell’area Servizi alla Persona, settore Politiche Sociali e Culturali, servizio Politiche Socio-Assistenziali e predisposta su impulso dell’assessore alle Politiche Sociali Alessandra Salvatore – che legittima l’assistenza medico-specialistica a titolo gratuito rivolta alle famiglie meno abbienti che in questa prima fase sarà offerta dai medici Lions.
Parte attiva del progetto può essere qualunque medico specialista, anche non facente parte dell’organizzazione Lions, ma che aderisca all’iniziativa di volontariato decidendo di erogare un numero mensile di prestazioni sanitarie gratuite, ad indigenti, direttamente nel proprio studio professionale.
Ecco come funzionerà il servizio: a) il Settore Servizi Sociali e Culturali predisporrà un’adeguata campagna informativa rivolta ai potenziali utenti destinatari dell’intervento (in carico presso il Servizio sociale comunale e comunque con ISEE familiare non superiore a 5mila euro) che presenteranno prescrizione di accesso alla prestazione specialistica, redatta su foglio bianco da parte del proprio medico di famiglia; b) il Comune inoltrerà gli utenti al competente specialista previo appuntamento telefonico Segretariato Sociale SO.SAN c) gli utenti esibiranno allo specialista la prescrizione medica opportunamente vidimata dal Comune a conferma del diritto d’accesso alla prestazione; d) gli accertamenti eventualmente prescritti dallo specialista sono da intendersi a totale cura e carico dell’utente stesso, secondo le regole del SSN e del SSR (Servizio Sanitario Regionale) vigenti.
L’organizzazione Lions non ha scopi di lucro e persegue finalità di solidarietà sociale. Non elargisce denaro o regalie, ma intende raccogliere e organizzare le singole iniziative e le grandi disponibilità professionali per sviluppare programmi propri, continuativi, efficaci e solidali.
L’organizzazione Lions – che da un secolo opera anche all’estero, nei Paesi del terzo mondo – vista la lunga crisi economica che attanaglia le famiglie ha promosso un Service rivolto agli indigenti italiani. La Segreteria Nazionale SO.SAN. consegnerà, tramite il responsabile, al Comune un elenco dei medici specialisti che avranno offerto la propria disponibilità per tale servizio, aggiornandolo mensilmente. Tale elenco conterrà il nominativo del medico, la specializzazione e/o la prestazione erogabile, il numero di prestazioni mensili gratuite che il professionista mette a disposizione; il numero di telefono per la prenotazione della visita. Obiettivo è quello di giungere, in tutti i casi in cui ciò sarà possibile, alla diagnosi e alla cura del paziente indigente attraverso l’erogazione di accertamenti specialistici completi. Lo specialista infatti, al termine della prestazione, rilascerà all’interessato una relazione/referto da consegnare al medico curante. Per successive richieste di visita, il paziente dovrà nuovamente rivolgersi ai Servizi Sociali del Comune o all’Istituzione cui in precedenza si era rivolto. Il medico specialista consegnerà all’indigente una ricevuta sanitaria ad euro 0,00 al medesimo intestata, riportante la dicitura “prestazione sanitaria (indicando quale) erogata sulla persona (nome dell’indigente) a titolo di gratuità, come da suddetto accordo”.
Ogni appuntamento potrà essere disdetto dal Comune al medico fino a 24 ore prima della prestazione richiesta. Qualora l’interessato non si presentasse all’appuntamento, la prestazione verrà considerata erogata. Il Comune avvertirà il referente via mail, di ogni appuntamento richiesto, specificando la tipologia della prestazione ed il medico contattato. Per maggiori informazioni sullo svolgimento del servizio è possibile contattare il Servizio Sociale Professionale presso gli uffici dell’assessorato alle Politiche Sociali sito in via Cavour.
“Noi Lions – spiega il presidente Francesco Manocchio – siamo convinti che appartenere alla comunità cittadina ci imponga quale atto di doverosità sociale, il fattivo contributo del fare. Occorre fare, occorre non sentirsi estranei a quello che accade intorno a noi, perché ci sta accadendo. Occorre pensare che non può risolversi tutto attribuendo ad altri la responsabilità sociale del fare. Sottacere l’emergenza sociale determinata dalla povertà – conclude il presidente Manocchio – vuol dire non essere partecipi di questa nostra comunità, vuol dire sentirsi estranei ad essa”.