I Carabinieri del NOE di Campobasso, nel corso di specifici controlli finalizzati
alla corretta gestione dei rifiuti, hanno sequestrato una discarica abusiva di 14
mila tonnellate di rifiuti costituiti da terre e rocce da scavo e fresato d’asfalto,
provenienti da lavori di sbancamento di cantieri edili.
Le indagini sono iniziate la scorsa estate, quando i militari notavano un
automezzo pesante carico di rifiuti costituiti da terre e rocce, che scaricava in
un terreno adiacente al fiume Tappino di un vicino comune nell’area del
Fortore.
Le consequenziali attività investigative, coordinate dalla Procura della
Repubblica di Campobasso, hanno consentito di accertare la realizzazione e la
gestione di una discarica abusiva costituita da ingenti quantitativi di rifiuti
quali terre e rocce da scavo e fresato di asfalto, abbandonati in zona soggetta a
vincolo paesaggistico nonché dichiarata di notevole interesse pubblico dal
Ministero della Cultura, e che il trasporto dei rifiuti è avvenuto con un
autoveicolo non autorizzato allo scopo.
Pertanto, i militari del NOE hanno proceduto al sequestro della discarica
abusiva costituita da 14 mila tonnellate di rifiuti speciali e dell’autocarro
utilizzato per il trasporto illecito dei rifiuti.
L’imprenditore molisano è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria di
Campobasso per gestione illecita di rifiuti, trasporto non autorizzato di rifiuti,
esecuzione di opere in assenza di autorizzazioni su area sottoposta a vincoli
paesaggistici e per deturpamento di bellezze naturali. ( immagine di repertorio)
Area del Fortore. I Carabinieri del NOE sequestrano 14 mila tonnellate di rifiuti speciali
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