Approvazione del Documento Unico di Programmazione 2018-2020, ennesima assenza della maggioranza e consiglio rinviato

I Consiglieri della Coalizione Civica Cancellario, Pilone e Fasolino intervengono duramente sulla mancanza del numero legale del Consiglio Comunale del 29 agosto.

Ennesima assenza della maggioranza di centrosinistra – dichiarano i Civici – che questa mattina non si è presentata in aula sull’approvazione del Documento Unico di Programmazione 2018-2020, approvato dalla Giunta comunale con deliberazione n. 165 del 28 luglio 2017, nonché della proposta di delibera n. 34 relativa alla “Definizione Agevolata delle controversie tributarie riguardanti il comune di Campobasso, ai sensi dell’art. 11, comma 1-bis D.L. 24/04/2017, n. 50, convertito con legge 21/06/2017”.

L’accaduto è ancora più grave se si considera che in relazione alla definizione agevolata delle controversie, il regolamento deve essere necessariamente approvato entro il 31 Agostocosì come previsto dalla legge.

I Consiglieri Cancellario, Fasolino e Pilone evidenziano, così come ben chiarito in delibera, che “la definizione agevolata rappresenta un’opportunità per il Comune, in quanto consente di ridurre il contenzioso in essere e le attività che impegnano la struttura competente nella gestione del medesimo contenzioso e che, invece, potrebbero essere destinate alle ulteriori funzioni svolte in un’ottica di efficientamento dei processi di riscossione delle entrate comunali”.

Un atteggiamento incomprensibile quello della maggioranza – continuano i Consiglieri di opposizione – tra cui forse alcuni non  hanno compreso l’importanza di questo appuntamento con il quale si trattava di un argomento di fondamentale importanza: il Documento Unico di Programmazione, ovvero il documento cardine della programmazione di un Ente quale presupposto necessario di tutti gli altri documenti di bilancio e che dunque contraddistingue tutta l’attività politica della maggioranza.

Al di là dei noti problemi interni alla maggioranza, resta l’amarezza di trovarsi di fronte ad un Documento di Programmazione identico a quello degli anni passati, piatto e senza alcuna prospettiva di crescita futura per la nostra città. Dopo quasi un decennio di crisi economica, ci saremmo aspettati di vedere l’amministrazione impegnata su politiche di rilancio dei vari settori e su un lavoro ragionato fatto di prospettive volte a dare una nuova immagine ad un Capoluogo di Regione. In un periodo in cui i problemi dei cittadini sono rimasti immutati, pensiamo all’abbandono e al degrado delle strade, alla raccolta differenziata che non riesce a partire in tutta la città, al problema degli immigrati e non da ultimo quello serissimo della sicurezza delle scuole, non rimane altro che prendere atto di questo DUP su cui esprimiamo tutta la nostra contrarietà poiché a nostro avviso non programma alcunché di positivo ma resta un semplice documento di buoni propositi senza un riscontro reale nei fatti.

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