I lavori pomeridiani del Consiglio Comunale di Campobasso del 23 marzo sono ripresi con la discussione della mozione dei Consiglieri Tramontano, Pascale e D’Alessandro della Lega, avente ad oggetto: “Rilascio delle certificazioni anagrafiche presso le tabaccherie cittadine”.
Il Comune di Campobasso nelle scorse settimane ha attivato il servizio per il rilascio online delle certificazioni anagrafiche, tramite il sito web dell’ente, rendendo possibile peri cittadini che accedono con SPID dall’apposita area “Servizi on line al Cittadino”, richiedere una serie di servizi diversificati e, tra questi, anche l’effettuazione delle certificazioni anagrafiche con validità legale senza recarsi allo sportello, mediante la funzione “Certificazioni ANPR” presente all’interno del menù “Servizi anagrafici”.
A questo servizio, i consiglieri della Lega hanno chiesto che il Comune di Campobasso, così come accade in altri Comuni italiani, attraverso apposite convenzioni, possa aggiungere di consentire ai cittadini di poter ottenere con estrema facilità i certificati in oggetto anche presso le tabaccherie, che già offrono molteplici servizi alla cittadinanza. Tale servizio, soprattutto in questo momento storico, appare utile, importante e sicuro.
La mozione è stata approvata dal Consiglio Comunale con 29 voti a favore e un’astensione.
Respinto invece, con 19 voti contrari, 8 favorevoli e un astenuto, l’ordine del giorno portato all’attenzione del Consiglio dal consigliere Esposito e Colagiovanni e riguardante il Terminal bus.
“Ben vengano le analisi critiche se però partono da rilievi non volutamente parziali. – ha dichiarato in sede di dibattito il sindaco Gravina – Il debito fuori bilancio approvato sul Terminal a inizio del nostro mandato è ovvio a tutti che fosse un atto già in gestione, un atto che, qualunque amministrazione fosse giunta a governare la città, avrebbe dovuto approvare.
Il sottoscritto, insieme a tutto il gruppo, quando era all’opposizione, non fece rilievi sul progetto di finanza sul Terminal in quanto tale, portato avanti dalla passata Amministrazione; fece dei rilievi sulla procedura attivata e si arrivò all’Anac, che voglio ben specificarlo non è la Procura, quando, nonostante avessimo fatto rilevare ciò nelle commissioni competenti, si pensò bene di farlo approvare in Consiglio comunale senza tenerne conto. Si arrivò all’esposto all’Anac perché si riteneva che la procedura attivata non fosse regolare e l’Anac dispose il ripristino della procedura. Non si chiedeva allora – ha sottolineato Gravina – di stravolgere il progetto di finanza, ma di fare in modo che le procedure fossero rispettate secondo l’accorgimento rilevato. Venne fatta un’altra scelta e venne fatta senza considerare le nostre obiezioni. Oggi, gli stessi imprenditori di allora, potrebbero ripresentare il progetto di finanza ma non avendo la garanzia del diritto di prelazione, come era stato previsto precedentemente, non lo ripresentano, tutto qui.
Va disgiunto il piano della gestione del Terminal da quello del completamento della struttura. – ha aggiunto Gravina – Detto ciò per pura ricognizione cronologica su un tema che nasce oltre vent’anni fa, ribadiamo che come Amministrazione abbiamo percepito dei fondi pubblici e stiamo aspettando che la Presidenza del Consiglio ci dia il nulla osta per gli oltre 800mila euro da utilizzare anche sul Terminal, inoltre, abbiamo inserito la stessa area in un progetto Innovativo Nazionale presentato poche settimane fa.
La questione Terminal è al centro della nostra programmazione amministrativa, e stiamo predisponendo prossimi interventi nella zona, in attesa, però, di una riqualificazione più profonda da effettuarsi, come già detto, attraverso i fondi pubblici ottenuti e quelli che si cercherà di ottenere ancora.”Il Consiglio Comunale proseguirà la trattazione in modalità telematica di quanto previsto nell’ordine del giorno, domani, mercoledì 24 marzo, a partire dalle ore 8.30.