Potenziare i
servizi per consentire a tutti i cittadini di avere un accesso rapido e agevole
alla donazione di sangue. Questo l’obiettivo dell’AVIS Molise che, forte dei
tanti riscontri ottenuti nel tempo, prosegue la sua opera di radicamento sul
territorio attraverso la cessione in comodato gratuito dei propri macchinari
all’Asrem. Questa iniziativa arriva nel solco di quanto già predisposto in
passato e a poche settimane di distanza dall’inaugurazione dell’Autoemoteca,
postazione itinerante che attraverserà la regione per consentire alle persone
di donare sangue senza raggiungere il più vicino centro trasfusionale.
Il presidente dell’Associazione Volontari Italiani del Sangue, nonché
presidente del CSV Molise, Centro di Servizio per il Volontariato, Gian Franco
Massaro, nella giornata di oggi ha firmato un accordo con i direttori generale,
amministrativo e sanitario dell’Asrem, Gennaro Sosto, Antonio Forciniti e Antonio
Lucchetti. Attraverso questa intesa si cedono gratuitamente: bilance
pesa-sacche, saldatori per tubi, separatori cellulari per plasmaferesi,
poltrone da prelievo, computer, analizzatori per emoglobina, defibrillatori,
congelatori, frigoemoteche. Si tratta di apparecchiature del valore di 130mila euro
che l’AVIS ha acquistato con risorse proprie nel corso degli anni.
La partnership con l’Azienda sanitaria regionale è ormai una certezza che ha consentito di raggiungere risultati ragguardevoli nel campo della donazione di sangue.
«L’AVIS regionale Molise, vista l’enorme difficoltà da parte di Asrem ad
acquisire tecnologie e arredi, assolutamente necessari per svolgere l’attività
trasfusionale quotidiana e per permettere ai tanti donatori della Regione di
adempiere a questo fondamentale gesto di generosità verso il prossimo, ha
provveduto, a proprie spese, all’acquisto di materiali – ha spiegato il
presidente Massaro -. Il materiale è stato messo a disposizione gratuitamente
della rete trasfusionale molisana, cioè delle articolazioni organizzative territoriali
e delle tre sedi del Servizio Trasfusionale regionale. Senza queste
apparecchiature non si sarebbe potuta implementare la raccolta associativa che rappresenta
il 20% del sangue ed emocomponenti raccolti in regione ed è determinante per il
mantenimento dell’autosufficienza regionale».
«Si precisa
che tale materiale, nel tempo, fu messo a disposizione delle Sezioni Comunali
dell’Avis, autorizzate e accreditate con Decreti n. 33, 34,42, 44 del
Commissario ad Acta, con lo scopo esclusivo di potenziare la raccolta di sangue
e plasma sul territorio molisano e al fine di raggiungere l’autosufficienza di
sangue e plasma – ha aggiunto Massaro -. In realtà, non solo è stato raggiunto
l’obiettivo dell’autosufficienza regionale ma si è contribuito, attraverso la
cessione degli esuberi ad altre realtà regionali (Campania, Lazio, Abruzzo,
Puglia) a cogliere l’indicazione contenuta all’art. 1 della LEGGE 21 ottobre
2005, n. 219».
I risultati ottenuti negli anni recenti
sono andati ben oltre le più rosee aspettative, infatti nel 2018 il Molise si è
attestato al primo posto in Italia nel rapporto unità di sangue ed
emocomponenti donate ogni 1.000 abitanti.
«Inoltre la cessione di sangue ed emocomponenti ad altre Regioni ha
comportato un saldo positivo nella compensazione regionale di: 20.024 euro nel
2016; 406.170 euro nel 2017 (per aver ceduto alla Regione Puglia 2mila
confezioni di Immunoglobuline e.v.) – ha concluso il numero uno di AVIS Molise
– Infine, AVIS è parte essenziale dell’intero sistema trasfusionale regionale,
nonché di Asrem. E in quest’ottica ritiene di porsi nei confronti di entrambi
quale affidabile e insostituibile partner».