La Diocesi è lieta di poter annunciare la riapertura al culto della bella Chiesa di Busso, in data 10 agosto 2023, ore 18.30. La Chiesa è appunto dedicata al martire Lorenzo, il santo di questo giorno, il 10 agosto.
E’ l’occasione per ringraziare tutta intera la comunità cristiana, guidata con zelo dal parroco do Pompilio Giovanni, che ha saputo accompagnare questa delicata fase di lavori, con la sua saggezza, condita anche da tanta sofferenza personale, affrontare per motivi fisici, pazientemente vissuti.
La Chiesa è un bel barocco settecentesco, ma costruita su basi anteriori, che risalgono al 1533. Posta in alto, domina il paese, come era nell’intento teologico di coloro che l’hanno voluta. E’ stata già chiusa per le ferite riportate in seguito al terremoto del 1805. Ferite purtroppo riaperte dopo il terremoto del 2002, ma vissute con tanta speranza e pazienza, per gli inevitabili disagi di quell’evento evento doloroso.
L’opera di restauro è’ stata seguita dall’Ufficio Tecnico della nostra arcidiocesi, per mano dell’arch. Alberto di Tommaso e accompagnata nei lavori tecnici sul posto dall’architetto Joffredi Marco, mentre gli esigenti lavori diretti in muratura sono stati fatti dalla ditta Iacobucci. Siamo ora felici di poter ringraziare tanti validi e qualificati collaboratori, che finalmente hanno permesso la riapertura, tanto attesa.
A livello finanziario, si è valorizzato il contributo che, sempre con generosità, invia la Conferenza episcopale italiana per i restauri della nostre chiese. Ad esso, si è aggiunto il dono della Regione Molise, con propri fondi adeguati. Ringraziamo con benedizione entrambi gli Enti, sia ecclesiastici che civili, per la loro attenzione e costanza. Si è così provveduto a varie opere di ripristino, come i cornicioni esterni, il rifacimento di intonaci e la tinteggiatura, esterna ed interna, con la lucidatura della pavimentazione e l’impianto elettrico e microfonico nuovo.
Cogliamo l’occasione per ringraziare la Confraternita per aver ospitato, in questi anni, la vita della comunità ecclesiale, nella loro piccola ma accogliente chiesa di san Lorenzo, che, di fatto, ha operato efficacemente come chiesa parrocchiale.
La chiesa contiene diverse opere pittoriche importanti. Tra queste, una tela, grande e solenne, che ritrae l’incontro tra Abramo e i tre angeli, da lui accolti con trepidazione e gioia.
E’ bello allora poter gioire, tutti insieme, per questo evento, che si innesta in una serie costante di momenti di riapertura delle nostre Chiese, ferite dal terremoto ma pazientemente riaperte, per la fattiva sollecitudine delle comunità locali, sotto la guida della diocesi, nella speranza di riaprire al più presto finalmente anche la solenne nostra Cattedrale.