Il Guerriero Sannita e il Sindaco di Isernia Brasiello, brindano festeggiando i 91 anni di Antonio Capussi, ancora una volta incatenatosi all’ingresso del Consiglio regionale del Molise. Un vecchietto che combatte per i suoi diritti, un vero Guerriero di vita e di lotte, dovremmo tutti inchinarci alla sua tenacia un esempio per tutti noi e in particolare per i giovani.Non è bello, in particolar modo per quei Consiglieri regionale (non molti per fortuna) che passandogli accanto per recarsi nell’emiciclo del Consiglio, fanno finta di non vederlo e di conseguenza non salutano….mi chiedo e chiedo a questi signori dov’è la sensibilità, dov’è il rispetto per un essere umano che si incatena a quell’età.
E’ notorio a tutti ormai che il Guerriero Capussi chiede il riconoscimento di un diritto, quello di vedersi remunerato il pagamento di ottanta chilometri di strade interpoderali attualmente aperte al pubblico transito e utilizzate nel Molise. Caro Presidente della Giunta regionale Frattura, sappiamo benissimo che questa situazione è una delle tante trovate come eredità dalle passate amministrazioni regionale, ma noi non possiamo essere uguali agli altri, in particolar modo quanto abbiamo a che fare con una persona di 91 anni e che il tempo è tiranno nei suoi confronti, abbiamo in questa circostanza un dovere morale ed un rispetto per quello che rappresenta come uomo, nonno e padre.Il Guerriero Sannita, si augura caro Presidente Frattura che Lei prenda in mano questa situazione delicata che conoscerà meglio di me, trovando una soluzione condivisibile con il Guerriero…. Capussi.
Il Presidente Regionale del Guerriero Sannita
Giovanni Muccio