La delibera, proposta dallo scrivente consigliere, riguarda l’adozione di un Codice di comportamento uniformato alle linee guida elaborate dal Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa.Il “codice” assume particolare rilevanza in quanto andrà a “determinare gli standards comportamentali” uniformandoli a quelli europei “cui gli amministratori comunali debbono ispirare la loro condotta nei rapporti con i cittadini, con l’ente di appartenenza e con i mezzi di informazione”.L’adozione di tale strumento rappresenta anche una ulteriore forma di trasparenza e garanzia tesa a rafforzare il rapporto di fiducia tra la classe politica ed i cittadini, affiancando il quadro normativo ed il mandato elettorale entro cui gli amministratori già esercitano le loro funzioni.Campo d’applicazione del “codice” anche la definizione dei rapporti tra gli stessi eletti da improntare alla correttezza ed al reciproco rispetto delle competenze e prerogative di ciascun livello istituzionale, oltre alle regole etiche da rispettare da parte dei candidati alle elezioni comunali.