Può un motore a quattro cilindri funzionare a tre? Ovviamente la risposta è no, anche se è ciò che accadde ormai da anni alla “macchina” comunale che a fronte di una dotazione organica di 388 dipendenti “funziona” con sole 285 unità, scontando un sotto dimensionamento drammatico di personale che si riverbera a livello organizzativo, funzionale ed in termini di carichi di lavoro e di servizi.
Le carenze maggiori, stante la ricognizione operata dagli uffici, si registrano soprattutto nella settima qualifica funzionale quadri (categoria “D”) con un pesante sotto organico del 40% e nella Polizia municipale con una debacle del 35% – sulla carta addirittura meno 50% – tenuto conto del parametro, previsto per il Corpo, di almeno una unità ogni 500 residenti.
Una fotografia allarmante se si considera che solo nel 2015 sono stati ben 12 i dipendenti che hanno lasciato palazzo San Giorgio, mentre il futuro è altrettanto preoccupante con la previsione di ulteriori 11 pensionamenti (sette nel 2016 e quattro nel 2017) stante la delibera di programmazione triennale, liberando risorse assunzionali per 300mila euro, l’equivalente di dieci posti per lo più già pianificati.
Su tali premesse, ho chiesto la convocazione urgente della commissione al personale, sia per affrontare il tema della dotazione del personale e della programmazione delle assunzioni, sia per una verifica con i dirigenti sulle criticità degli uffici, settore per settore, con riferimento ai profili necessari per il benessere organizzativo e per la migliore funzionalità in ordine ai servizi da erogare ai cittadini.
Consigliere Michele Ambrosio
Ambrosio: il Comune di Campobasso sotto organico di oltre cento unità
Commenti Facebook