Caro Francesco raccolgo con grande interesse la tua riflessione per la costituzione di un’Area Popolare, non intesa solo come aggregazione di partiti (che al momento coinvolge in ambito nazionale UDC e NCD) ma aperta a tutti quei soggetti che si riconoscono nella condivisione di valori e ideali, nell’appartenenza all’area politica dei moderati e di centro e che pongono quale cardine dell’azione politica la centralità della persona e del cittadino.
Certo è che la confusione sul territorio nazionale delle alleanze “elettorali” da un canto e “programmatiche” dall’altro, che vedono Udc e Ncd divisi in taluni casi e uniti in altri, e determinate sulla scorta dell’autonomia decisionale delegata agli organi periferici dei partiti, spesso rappresenta un limite all’azione congiunta che si potrebbe mettere in campo e che rappresenterebbe la pietra angolare su cui condividere un “idem sentire de re publica”.
è tuttavia anche vero che in Molise la mappa geo-elettorale vede l’Udc alleato di governo con il centro sinistra, tranne che in regione, nelle principali amministrazioni comunali (Campobasso, Isernia, Termoli) mentre l’Ncd è forza di opposizione in quelle realtà, sebbene titolare di un’azione costruttiva e propositiva.
Analogamente, non si possono sottacere gli elementi di distinzione, più che di divisione, dell’Udc in seno alle varie maggioranze e, nel caso di Campobasso, di contrasto sui grandi temi che interessano la città (urbanistica, mobilità, etica, solo per citarne alcuni) a volte anche con toni forti, ma in una dialettica aperta e leale, di chi per formazione non intende delegare alcuna decisione ai poteri sia essi deboli sia essi forti, credendo nella condivisione delle scelte, nella partecipazione ai processi decisionali e nella trasparenza dell’azione amministrativa.
Invece, l’invito che ti rivolgo è di sperimentare insieme un ragionamento analogo a quello che vede coinvolti nostri partiti in ambito parlamentare e di costituire sì un intergruppo, ma soprattutto di condividere le responsabilità di governo ed i conseguenti ruoli, rafforzando in modo determinante un’area moderata già presente in maggioranza e determinando insieme quelle scelte attraverso le quali si possa restituire ai cittadini un ruolo da protagonisti della vita amministrativa, contribuendo insieme al bene comune di Campobasso.
Capogruppo UDC Michele Ambrosio