Riceviamo e pubblichiamo
Il Comitato Civico “Rispetto e tutela del territorio” ha partecipato nella giornata di ieri ad una iniziativa organizzata dalla Diocesi di Campobasso sul tema dell’ambiente e dei problemi ad esso legati. Monsignor Bregantini, sempre attento alla causa dell’impianto di compostaggio di Sassinoro, ha dato la possibilità al Presidente del Comitato Nicola Zacchino di poter raccontare ad una folta platea la lotta che da sette mesi si sta portando avanti.
Il Presidente Zacchino, alla presenza fra gli altri di Padre Zanottelli, ha spiegato che pur facendo parte della Campania, Sassinoro rientra in quel territorio denominato Sannio di cui fa parte anche il Molise, e che la vicenda potrebbe causare danni seri a tutto il territorio sul quale si vogliono sviluppare progetti di turismo, che difficilmente avranno possibilità di vedere la luce in vista di un impianto gestito da un privato, il cui intento è quello di fare “affari”. Un progetto che preclude la democrazia che lascia liberi gli uomini di decidere per il loro futuro.
Padre Zanottelli ha rimarcato la mancanza di democrazia ma soprattutto ha sottolineato che la lotta del Comitato di Sassinoro è una lotta che riguarda tutti perché il tema ambientale viene sempre più sottovalutato e non ci si rende conto che i disastri in natura possono essere deleteri per l’intero pianeta.