Riceviamo e pubblichiamo
Per lungo tempo il diritto delle successioni, pur progredito e modificato, è stato considerato un sistema a sé: le diverse prospettive hanno riservato poca attenzione ai risultati raggiunti in tale settore del diritto civile, tralasciando una interpretazione assiologica della disciplina ereditaria veicolata alla realizzazione di una funzione sociale conforme ai valori fondanti del sistema ordinamentale. È per tale ragione che nei giorni 17 e 18 aprile si svolgerà all’UniMol il secondo incontro di studi dell’Associazione Dottorati di Diritto Privato (A.D.P.) dal titolo «Autonomia negoziale e successione mortis causa», volto a far luce sui molteplici e più complessi aspetti legati alla successione per legge e per testamento, nonché diretto a vagliare la necessaria tutela, nel contesto sociale, della continuazione nel successibile nelle situazioni giuridiche del defunto, dando voce a quell’esigenza di realizzazione della solidarietà familiare. Diverse le sessioni di studio sul tema. Si parte domani, martedì 17 aprile, alle ore 14.30, nell’Aula “F. Modigliani” del Dipartimento di Economia, II Edificio Polifunzionale di Via De Sanctis, e sarà incentrato sull’analisi delle vicende relative al testamento ed agli atti di ultima volontà, quali l’invalidità delle disposizioni testamentarie, la diseredazione, il legato di debito e il patto di famiglia. I lavori proseguiranno nell’intera giornata del 18 aprile, dalle ore 9.00, nell’Aula Magna “V. Cuoco” del Dipartimento Giuridico, I Edificio Polifunzionale di Viale Manzoni, ove saranno presi in esame i modi di circolazione dei beni, quali la vendita e donazione di quote ereditarie, la collazione di denaro, il mandato post mortem exequendum, nonché le diverse forme di tutela predisposte dall’ordinamento nei confronti dei legittimari e dei creditori del de cuius. Dopo i saluti istituzionali, a presiedere le varie sessioni saranno i professori: Giuseppe Amadio, ordinario presso l’Università degli Studi di Padova; Achille Antonio Carrabba, ordinario presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”; Fabio Padovini, ordinario presso l’Università degli Studi di Trieste. A chiudere i lavori la relazione del prof. Pietro Perlingieri, emerito di Diritto civile nonché ex rettore dell’Ateneo molisano. L’evento, di particolare prestigio e interesse scientifico, sarà rivolto ai dottorandi, agli studenti della Scuola di Specializzazione delle Professioni Legali e dei Corsi di laurea interessati, agli avvocati, ai notai e agli studiosi della materia in generale, per i quali tutti costituirà non soltanto un momento di analisi di importanti questioni giuridiche, ma soprattutto l’occasione di studio, confronto e dibattito con i più autorevoli Studiosi del settore. L’iniziativa è organizzata a cura delle prof. Stefania Giova e Loredana Tullio, in osmosi tra il Dipartimento di Economia e il Dipartimento Giuridico, con il patrocinio dalla rivista “Diritto delle successioni e della famiglia”, e si inserisce nel secondo anno del Ciclo di seminari 2016-2018 dell’A.D.P., Associazione nazionale diretta a promuove lo studio e la collaborazione scientifica tra dottorati e tra dottorandi per il Settore Scientifico Disciplinare del Diritto Privato, con funzioni di coordinamento dei relativi corsi e organizzazione di iniziative comuni volte a favorire sinergie, una migliore didattica e la promozione, anche attraverso l’istituzione di premi, della ricerca scientifica. Il costante impegno dell’Associazione, la partecipazione di autorevoli relatori di indiscusso rilievo scientifico provenienti dalle diverse accademie (Trieste, Bari, Torino, Genova, Padova, Brescia, Sannio, Salerno, della Campania, Napoli Parthenope, Roma “La Sapienza”, Siena) e l’attualità della tematica trattata, avvalorano la pregevole iniziativa, realizzando un momento di dialogo e riflessione di elevato spessore culturale.
Ufficio Comunicazioni Istituzionali