Adesione all’Egam, Lanza: il Comune di Campobasso ha il dovere di far rispettare la volonta popolare, rifiuti l’adesione

Lunedì 17 luglio il Consiglio Comunale di Campobasso è chiamato a discutere dell’adesione all’Egam. Da cittadino molisano chiedo al Sindaco di Campobasso, al presidente del Consiglio Comunale di Campobasso, ai Consiglieri comunali tutti, di non aderire all’Ente di Governo dell’ambito del Molise (EGAM).

La legge regionale che ha istituito l’ente prevede che l’EGAM “affidi la gestione del servizio idrico integrato nelle forme consentite dall’ordinamento giuridico valutando prioritariamente la possibilità di realizzare, nei limiti consentiti, un affidamento in “Hause” in sintesi ad una società di diritto privato e non ad una società “speciale” di diritto pubblico.

Il comune di Campobasso, capoluogo regionale, ha il compito guida in questa regione di esigere il rispetto dell’esito del referendum 2011 sull’acqua pubblica, ha il dovere morale, civile, etico e giuridico di far rispettare la volontà popolare espressa, evitando, attraverso il RIFIUTO, ad aderire all’EGAM, qualsiasi possibile privatizzazione del servizio idrico, dalla captazione al trasporto e distribuzione dell’acqua sulla parte di territori odi competenza del Comune stesso.

Nicola Lanza

 

Commenti Facebook