Accordo firmato a Roma , Battista:si rende concreto il riordino delle Province che vivono un momento molto difficile

Salvato il patrimonio culturale della Provincia e salvato il personale. Soddisfatto il presidente della Provincia di Campobasso Antonio Battista per l’intesa raggiunta tra il MiBACT, la Regione e le due Province del Molise che , a Roma, ha portato alla firma del documento per la valorizzazione del patrimonio culturale delle Province di Campobasso e di Isernia. A sottoscriverlo il sottosegretario Antimo Cesaro, il governatore Paolo di Laura Frattura e i presidenti delle due Province, Antonio Battista e Lorenzo Coia.
“L’accordo che abbiamo firmato – queste le parole del vertice di Palazzo Magno Antonio Battista – ruota tutto attorno al concetto della valorizzazione, obiettivo prioritario perseguito, con grande senso di responsabilità e con la volontà di concludere un percorso avviato da tempo, offrendo all’utenza quelle risposte concrete che attendeva da parecchio. Un percorso non facile, ma che, dopo aver superato diversi ostacoli, mi ha portato a Roma, dal sottosegretario ai Beni culturali e al turismo Antimo Cesaro, per concludere l’iter insieme al presidente della Regione Paolo di Laura Frattura e al vertice della Provincia di Isernia. Valorizzazione di un patrimonio che i due enti provinciali non avevano più la forza economica di assicurare, ma che ora, grazie alla presa in carica da parte del MiBACT potranno vivere una nuova e più rosea stagione, garantendo agli otto dipendenti, di cui sei torneranno all’Albino, un sicuro futuro lavorativo. La firma dell’accordo restituisce importanza alla cultura del nostro territorio mettendo in testa alle nostre priorità le esigenze dell’utenza di un presidio strategico qual è la biblioteca Albino che diventa statale.
Con la firma di questo accordo – che ha seguito la Regione Molise, a cui va il nostro ringraziamento – si rende concreto il riordino delle Province, enti di secondo livello, che in attesa dell’esito del Referendum vivono un periodo molto difficile per via delle scarse risorse a disposizione a fronte di competenze su settori delicatissimi come l’edilizia scolastica e la viabilità. Mi auguro che questo passaggio di consegne sia il primo grande passo per dare il via al nuovo corso delle Province”.

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