Presso la Sala della Costituzione della Provincia di Campobasso si è tenuto il terzo incontro del
seminario “Accoglienza e ascolto delle donne vittime di violenza” organizzato dall’associazione Liberaluna che gestisce il Centro Antiviolenza regionale Liberaluna in collaborazione con la Consigliera di parità delle province di Isernia e Campobasso Giuditta Lembo e patrocinato dall’Ordine degli assistenti Sociali e dall’associazione MeToo.
All’incontro hanno preso parte molte assistenti sociali e studentesse del percorso di laurea in Scienze del Servizio Sociale. Inoltre, in sala durante le presentazioni è emerso il vissuto di una donna che ha voluto dare testimonianza della sua storia di forza e coraggio nell’aver affrontato la fuoriuscita dalla violenza subita.
L’incontro ha visto l’introduzione della consigliera di parità Giuditta Lembo impegnata da più di 20 anni nella promozione delle pari opportunità e nella lotta delle discriminazioni di genere in ambito lavorativo.
Il primo intervento è stato affidato alla dr.ssa Emanuela Teresa Galasso, psicologa del Centro Antiviolenza Liberaluna, che ha analizzato le tipologie di violenza delle donne che si recano presso il Centro dove arrivano impaurite e sfiduciate, sostenendo un percorso di elaborazione delle proprie emozioni e di confronto con le altre donne che hanno vissuto maltrattamenti, stalking e violenze sessuali. Infatti, proprio durante l’incontro precedente una donna ha dato la sua testimonianza di rinascita dopo essere stata in una struttura insieme ai suoi figli per circa tre anni e che si è riappropriata della sua vita solo dopo l’intervento del Centro Liberaluna in collaborazione con i Servizi Sociali del comune di residenza della signora.
In chiusura l’intervento della responsabile del Centro antiviolenza Liberaluna, cavaliere e dr.ssa Maria Grazia La Selva che ha dettagliatamente descritto il percorso di orientamento al lavoro previsto nei Centri Antiviolenza, in quanto nell’ambito del suo ruolo si occupa del coordinamento dell’equipe, delle relazioni con la rete territoriale e del collocamento lavorativo delle donne vittime di violenza che non hanno un’indipendenza economica.
Il prossimo incontro si terrà l’8 maggio e vedrà la partecipazione dell’avvocata Daniela Gentile responsabile del CAV Rinascita Donna a Manfredonia e consulente legale dei centri antiviolenza Carmela Morlino a Foggia e dell’ATS di Lucera, della dr.ssa Cristiana Bozza, arabista, docente universitaria presso l’Università di Viterbo e di Bari e la dr.ssa Emanuela Teresa Galasso, psicologa del CAV Liberaluna.
La formazione deve consentire una gestione globale e adeguata degli orientamenti da seguire nei casi di violenza contro le donne e sensibilizzare le persone alla tematica affinché tutti possano contribuire nella lotta contro un fenomeno che vede coinvolte tante donne.