Oggi 25 novembre, tante le iniziative in programma in città per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, iniziative avviate già dal 23 novembre e che proseguiranno fino al giorno 30.
Simbolicamente, da sabato sera, il balcone di Palazzo S. Giorgio è stato illuminato con una luce rossa e sullo stesso è stato esposto uno striscione sul quale è indicato il numero gratuito 1522 per le vittime di violenza e stalking.
Inoltre, per promuovere l’iniziativa “Una luce per le donne: una candelina accesa per ogni donna vittima di violenza”, l’Amministrazione comunale nell’atrio del Palazzo di Città ha messo a disposizione di tutti i dipendenti, questa mattina, una candelina.
Una luce accesa, il lume della speranza e della memoria per le tante vittime di violenza di genere simbolo rappresentativo del quotidiano impegno in famiglia, a scuola, nei luoghi di lavoro per il rispetto della dignità umana. Nell’atrio del Palazzo Comunale, in linea con le numerose attività, si è tenuto l’evento promosso dalla Polizia di Stato di Campobasso, in collaborazione con il Comune di Campobasso, l’Ufficio della Consigliera di parità della Provincia di Campobasso e della Regione Molise, l’Unimol Cug, il Conservatorio “Perosi” di Campobasso, il Liceo “G. M. Galanti” di Campobasso, il Centro Antiviolenza e Casa rifugio “Be Free” di Campobasso, il Comitato pari opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Campobasso; una manifestazione musicale con testimonianze sul tema, a cui sono stati invitati a partecipare studenti e docenti di tutte le scuole medie superiori della città di Campobasso.
“Il messaggio del 25 novembre ha forza e significato se lo rilanciamo come individui nella nostra quotidianità ogni giorno, all’interno dei contesti in cui viviamo e nelle nostre relazioni sociali e personali.”, ha dichiarato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, presente nel corso della mattina alla manifestazione che si è svolta nell’atrio di Palazzo San Giorgio, insieme all’assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità, Paola Felice.
“Per le donne vittime di violenza, vanno strutturati percorsi di sostegno da parte delle amministrazioni e in collaborazione sempre con gli organi di Polizia e con le associazioni e gli operatori del settore, – ha detto l’assessore Felice – puntando, quando è possibile come in occasione di giornate come quella odierna, in maniera decisa su campagne informative e di sensibilizzazione che coinvolgano soprattutto i giovani in modo attivo e propositivo.”