I candidati di Segnale Civico, al termine di un incontro con il coordinatore Maurizio Mitro, intendono sottolineare con questa nota ufficiale il clima da corrida che sta vivendo la cittadinanza di Campobasso, grazie allo spettacolo indecoroso che, ancora una volta, i politici di turno, per meri interessi elettorali, stanno inscenando nell’ultimo periodo che precede la tornata elettorale.
Mentre i campobassani vengono, come vetusta prassi consolidata nel mondo dei politici di professione, subissati di telefonate, sms, visite domiciliari, contatti su facebook, con il solito tweett o, peggio ancora, con l’ennesima quanto vaga promessa, c’è anche chi decide di spostare l’attenzione su attacchi personali ai candidati di altri schieramento, tralasciando la diplomazia, tra l’altro mai manifestata, per scendere a livelli di bassa azione politica, supportato dai soliti, vecchi “compagni” di vita politica.
Accuse di plagio, di cambi di casacche, di mancanza di idee sembrano essere il pane quotidiano di chi, con atteggiamento sicuro da perdente, tenta di demonizzare l’avversario politico per apparire come il nuovo che si propone.
Un metodo messo in campo, a ridosso del voto, che tutti gli esponenti di Segnale Civico, neo formazione espressione del territorio cittadino con esponenti coinvolti solo per passione, denunciano con fermezza e criticano aspramente, preferendo continuare a confrontarsi, ad ascoltare, a creare insieme agli altri campobassani.
Infatti sono i luoghi di lavoro, la strada, gli spazi comuni che vanno ascoltati per andare incontro alle esigenze dei cittadini ed alla loro voglia di sicurezza, evitando le solite diatribe, per lo più personalistiche e ambiziose, finalizzate comunque a distogliere tutte le attenzioni sui veri temi importanti che stanno a cuore alla città che dovrà scegliere il nuovo consiglio comunale.