Proponiamo di seguito un’ipotesi di Consiglio comunale di Campobasso, sempre al netto di quelli che saranno i risultati della famigerata sezione n. 28 che è dovuta ricorrere al sostegno della Prefettura per portare a termini le operazioni scrutinio.
L’ipotesi naturalmente prevede il Sindaco Antonio Battista.
Pd con dieci seggi prevede Bibiana Chierchia 497, Pietro Maio 491, Salvatore Alessandra 458, Stefano Ramundo 451, Giose Trivisonno 401, Francesco Sanginario 343, Ferdinando Massarella 329, Lello Bucci 324, Antonio Molinari 313, Giovanna Viola 316.
Italia dei Valori 3 seggi: Salkvatore Colagiovanni 446, Francesco de Bernardo 364, Antonio Columbro 274.
Udc con due seggi elegge: Michele Ambrosio con 398 e Massimo Sabusco con 384.
I Popolari per l’Italia di Vincenzo Niro eleggono Sabino Iafigliola con 253 e Pasquale Colarusso con 224. Segnale Civico elegge Mario Annuario con 186 preferenze, Lab invece Michele Durante con 369. Infine i Comunisti italiani eleggono Maurizio D’Anchise con 380 preferenze.
Per l’opposizione, oltre a Michele Scaserra, Luigi Bartolomeo e Roberto Gravina sono eletti in consiglio: Michele Coralbo (Polo Civico) con 282 preferenze, Alberto Tramontano (Città Amica) con 278, Francesco Pilone (Democrazia Popolare) con 373 voti.
Per Forza Italia entra Alessandro Pascale con 292 preferenze, mentre i grillini eleggono: Simone Cretella 383, Laura Praitano 288, Paola Felice 277 e Giuseppe Baranello con 139.
Due dati: sono rieletti 15 consiglieri uscenti, mentre nonostante la nuova legge elettorale che permetteva la doppia preferenza, le donne da 6 passano a 5.