Come ogni competizione elettorale anche questa, in dirittura di arrivo, riserva colpi di scena, accordi, disaccordi e candidature last minute.
Senza nulla togliere alle consultazioni che interessano i centri minori i fari sono puntati su Campobasso e Termoli dove i big dei partiti stanno spendendo energie e batterie di cellulari pur di chiudere le liste.
Mentre a Termoli si delinea uno scenario più chiaro con i candidati Marinucci, Sbrocca e Marone e l’incognita è rappresentata da dove e con chi si schiererà l’Udc, a Campobasso non é chiaro se ci si troverà dinanzi ai sei candidati delle ultime settimane oppure si assisterà a qualche intesa dell’ultima ora, attraverso cui alcuni iniziali competitor convoglieranno forze e candidati in un unico progetto.
Da alcuni rumors, tali apparentamenti potrebbero interessare anche il Polo Civico di Scasserra che sembra stia trattando con Pino Saluppo fermo comunque sulla sua posizione, così come Di Bartolomeo.
Il 5 stelle, invece, ha già espletato anche le formalità di rito ed ha consegnato la propria lista capeggiata da Roberto Gravina sostenuta appunto dai 31 candidati previsti dal nuovo schema post decreto Monti.
Tutto è dunque ancora possibile ed a giudicare da quanto si apprende eccellenti saranno anche alcune candidature di donne e uomini che hanno ricoperto incarichi di rilievo e di grande visibilità e che hanno deciso di scendere in campo in prima persona.
Per la certezza di nomi e numeri, comunque, bisognerà attendere domani mattina alle 12, termine fissato per la consegna delle liste.
