Antonio Pietrarca: coerenza e leatà al servizio dei cittadini

pietrarcaantAntonio Pietrarca, a due mesi da fine legislatura viene nominato assessore comunale, e riceve le deleghe alle Politiche comunitarie, Innovazione tecnologica, Sicurezza del Patrimonio, Trasparenza ,Ambiente e Politiche energetiche. Antonio Pietrarca si ricandida nella lsita di Forza Italia aa sostegno del Sindaco uscente Luigi Di Bartolomeo. Uno dei pochi della amggioranza di Palazzo San Giorgio a continuare a dare fiducia e al sindaco.
Perchè ha seclto di ricandidarsi e restare nella maggioranza di centro destra?
” Credo sia necessario chiedere un voto e darsi la possibilità del doppio mandato. Vede con il primo mandato si capisce innanzitutto la situazione e si inizia a lavorare nel campio della gestione, con il secondo mandato si può essere operativi.

La scelta di rimanere al centro destra è una scelta coerente, voglio dimostrare di essere una persona onesta, leale e responsabile. Fanno parte della lista altri colleghi, assessori e consiglieri uscenti, perchè crediamo che la coerenza vada portaa avanti nel bene e nel male. Altri hanno fatto scelte diverse. Per me vuol dire non cercare di rimanere attaccati alla poltrona ad ogni costo, è una scommessa personale e una scommessa con il sindaco Di Bartolomeo. Quando ci si candida e si viene eletti di conseguenza si è responsabili del proprio mandato, se le persone ci hanno dato fiducia in una certa situazione cosa può pensare quando dopo cinque anni ci vede cambiare partito e coalizione?”.
I programmi elettorali che vengono presentati hanno dei temi comuni, i giovani e il lavoro, il sociale …
Si in effetti, sono temi che fanno presa sull’elettorato. Però quello dei giovani e del lavoro è un argomento che sa solo di promessa elettorale. Bidogna trovare o proporre delle sioluzioni, ragionarle e metterle in atto, solo allora si può parlare di azioni contro la disoccupazione giovanile. Bisogna, secondo me, cambiare atteggiamento, stimolare all’autoimprenditorialità, abbiamo un territorio che lo permette, penso per esempio all’agricoltura, oggi non si può più sperare nel ” posto fisso”. Ancora non bisogna parlare di politiche comunitarie in campagna elttorale, ma anche qui bisogna proporre, ragionare ed agire, è necessaria una progettazione specifica”.
In cinque anni i cittadini hanno sentito parlare di cassa in rosso e seguito polemiche su polemiche, sia riguardo la figura del sindaco che la posizione della Giunta.
Credo che sia mancata la comunicazione, è venuto fuori solo il lato negativo. Come le dicevo, una volta entrati in Comune si tirano le somme di ciò che si trova, debiti, criticità di ogni genere, fondi a disposizione. Non è vero che in cinque anni non è stato fatto nulla. I primi tre anni sono serviti per risanare le criticità presenti, abbiamo risanato i debiti fuori bilancio per esempio, che non è cosa da poco. La messa in sicurezza dei plessi scolastici, gli aiuti a livello sociale. Il cittadino probabilmente vorrebbe riparate le buche in strada, si arriveremo anche a quello, ma un amministratore che si trova davanti una serie di criticità deve dare e darsi delle priorità”.
Allora cosa potenzierebbe delle cose fatte?
Per esempio la raccolta differenziata, dobbiamo incrementarla, dobbiamo educare il cittadino, dobbiamo allargare il servizio dal centro alla periferia, alle contrade. E non dimentichiamo che c’è anche la questione dei rifiuti speciali. Ragionare con i bandi europei, oggi se ne parla ma poi nessuno è in grado di usufruirne, abbaimo bisogno di giovani che conoscano non solo la materia ma che parlino anche inglese, insomma delle professionalità che potrebbe inserire proprio in questo discorso. Dobbiamo Potenziare la comunicazione istituzionale, dobbiamo porre attenzione alle ville, agli spazi verdi dei quartieri, dobbiamo stabilizzare le LSU, dobbiamo potenziare l’ufficio tributi, Oggi tutta parlano di Masterplan, bene, ma oltre alle critiche ci sono delle proposte costruttive? “.
Un appello ai cittadini?
Io mi presento a loro con un bagaglio di esperienza personale e “politica”, fatta in questi anni, non credo sia il caso di fare promesse, la promessa è l’impegno a proseguire lavorando ciò che è stato intrapreso in questi anni, coerentemente e lealmente. In cinque anni questa amministrazione ha lavorato e risanato, la fiducia che chiediamo per il secondo mandato servirà a rendere operativi quei progetti già in essere per la città e per i cittadini”.

(intervista del 15 maggio 2014)

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