“Ho accettato con entusiasmo la proposta di candidatura avanzata dal Circolo SEL di Campobasso nella lista che appoggia Antonio Battista. Il mio impegno, innanzitutto, riguarderà l’immediata esigibilità dei diritti di cittadinanza in una città che spesso ha discusso del suo ruolo in Europa, senza fare mai quei passi necessari per avviare quel percorso di buone pratiche che oggi sono patrimonio consolidato delle nazioni più avanzate dell’Unione Europea.
Per “Diritti di cittadinanza” intendo sia diritti di carattere sociale (la casa, il lavoro, la salute, l’istruzione), che di carattere civile (il diritto per ogni cittadina e cittadino alla autodeterminazione per le questioni che riguardano il proprio corpo e le proprie relazioni affettive e sessuali, la libera professione della propria religione, e a seguire la propria opinione filosofica, il diritto di voto, di famiglia). Affinché i cittadini possano esercitare questi diritti, il Comune deve necessariamente approntare dei servizi che diano sostanza pratica a leggi e regolamenti nazionali e regionali o che, in caso di vuoto legislativo, ne anticipino l’emanazione cercando di condizionarne i contenuti.
Indipendentemente dalla tipologia di gestione dei servizi, è del tutto evidente che questi devono essere erogati in accordo a criteri di qualità. Fra questi mi interessa mettere in evidenza il fatto che i servizi debbano rispettare il supremo principio della laicità dello Stato in tutte le sue articolazioni e i principi costituzionali italiani ed europei di uguaglianza e non discriminazione. L’Amministrazione Comunale, in questo senso, dovrà avere il compito di controllare e verificare che i regolamenti attuativi dei servizi e le procedure burocratiche, eventualmente messi in atto dai privati a cui è affidato il servizio, siano coerenti e consistenti con tali principi.
Di comune accordo con il programma elaborato dal Circolo SEL ho personalmente consegnato nelle mani di Antonio Battista i seguenti punti programmatici da inserire nel programma di governo della prossima Amministrazione Comunale che riguardano, in modo specifico:
– l’istituzione del Registro delle Unioni Civili;
– l’istituzione del Registro Comunale per le Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (Testamento Biologico);
– l’adesione del Comune di Campobasso alla Rete Re.A.D.Y. (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere);
– l’istituzione di una solenne sala del commiato presso la Casa Comunale o presso idonei locali attrezzati di proprietà comunale.
Su questi temi si caratterizzerà il mio impegno e quello del Circolo di SEL e sui quali intendiamo aprire un dibattito cittadino aperto alle altre forze politiche e sociali, ai movimenti e alle associazioni.”