Domani, martedì 17 dicembre 2013, il Rettore, Prof. Gianmaria Palmieri, alle ore 10.00, nell’Aula Magna di via De Sanctis a Campobasso, aprirà la Conferenza di Ateneo 2013, iniziativa che ha la finalità di valutare lo stato di attuazione dell’autonomia statutaria e regolamentare all’interno dell’Ateneo, di analizzare gli obiettivi raggiunti nonché di formulare proposte di sviluppo dell’Università del Molise. Un evento particolarmente rappresentativo e significativo per gli Organi di Governo, per il Corpo accademico, per il Personale tecnico-amministrativo, per gli Studenti, per l’intero tessuto socio-economico e istituzionale regionale.
Ed ancor più quest’anno riveste una indicativa importanza proprio perché avviene in un contesto generale complicato ed in un quadro particolare del sistema universitario nazionale che si unisce ed interseca al momento di rinnovamento del nostro stesso Ateneo.
Ed è in tale ambito, anche alla luce dei recenti orientamenti ministeriali, che il Rettore, d’intesa con il Senato Accademico e il Consiglio d’Amministrazione, ha inteso convocare la Conferenza di Ateneo non solo quale efficace occasione di scambio, di confronto e di dialogo interno all’Università, ma anche con il territorio, le Istituzioni, il mondo del lavoro, delle imprese, delle professioni e delle parti sociali. Obiettivo comune, di sintesi e filo conduttore dell’importante appuntamento istituzionale, il raggiungimento di specifici obiettivi di discussione e condivisione delle problematiche. Da qui il tema: “L’Università del Molise, al di là della crisi. Sostenibilità dell’offerta formativa e miglioramento degli indicatori di qualità”.
Nel pomeriggio, dopo il dibattito, gli interventi programmati e liberi in Aula Magna, presumibilmente intorno alle ore 16.30, si terrà la terza sessione dal tema “Il confronto con il territorio: 3 incontri con parti sociali e portatori di interessi”. Tre incontri, in contemporanea ed in seduta pubblica, dove prenderanno parte Autorità istituzionali ed esponenti della vita economica e sociale: imprenditoria, sindacati, istituzioni della scuola e della ricerca per dare il loro contributo alla riflessione, sul consolidamento, sullo sviluppo e sulla crescita dell’Ateneo.