Progetto Agrismart/Coldiretti: focus su energie rinnovabili

L’Uso di energie rinnovabili, questo il tema al centro della giornata formativa tenutasi venerdì 9 febbraio presso la Società Agricola Il Quadrifoglio di Montenero di Bisaccia (Cb). L’incontro didattico ha visto la partecipazione di numerosi imprenditori agricoli molisani che hanno potuto apprendere l’uso delle fonti rinnovabili di energia ottenute sempre nel rispetto dell’ambiente.

La giornata rientra nelle azioni dimostrative del progetto AGRISMART, ideato in collaborazione fra Coldiretti Molise, l’Ente di Formazione “Scuola e Lavoro” di Termoli ed Impresa Verde Molise srl, la Società di servizi di Coldiretti Molise. Presentato nell’ambito dell’avviso pubblico PSR 2014-2020 Misura 1. Sottomisura 1.2, Intervento 1.2.1, il Progetto si compone di Attività “dimostrative” e “informative” miranti a fornire supporto informativo alle aziende agricole e zootecniche che operano in regione.

Nel panorama dell’energia sostenibile, l’uso delle fonti rinnovabili riveste un ruolo sempre più significativo nella transizione verso un futuro più verde e sostenibile. Tra queste fonti, l’energia rinnovabile a biomassa costituisce una risorsa in grado di contribuire in modo significativo alla riduzione delle emissioni di gas serra e alla creazione di posti di lavoro nel settore dell’energia verde. Uno dei vantaggi principali dell’energia da biomassa sta nel fatto che, contrariamente alle fonti di energia intermittenti come il sole e il vento, questa può essere raccolta e immagazzinata per essere utilizzata quando necessario, fornendo una fonte affidabile di energia.

Un esempio virtuoso di produzione di tale energia nella nostra regione è costituito dalla società agricola “Il Quadrifoglio”, il cui fiore all’occhiello è costituito proprio dalla produzione energetica green. “Questa, iniziata nel 2010 con la messa in esercizio di un impianto a biomassa per la produzione di energia elettrica – ha spiegato il direttore gestionale dell’azienda, Michele Travaglini – si è ampliata nel 2015 con l’avvio della produzione di pellet”.

“Una scelta aziendale tutta green – ha proseguito Travaglini – nata allo scopo di sfruttare l’energia termica eccedente prodotta dall’impianto a biomassa, che altrimenti non avrebbe avuto altro utilizzo, per l’essiccazione del pellet, che – ha concluso – viene prodotto utilizzando esclusivamente legno vergine, mediante un’attenta procedura di scortecciamento dei tronchi con una impiantisca di ultima generazione che ci consente di ottiene un combustibile totalmente naturale e con basso residuo di ceneri, dunque adatto nell’alimentazione di stufe, caminetti e caldaie”.

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